Covid, la schiarita dopo la polemica: annullato il sit-in

Covid, la schiarita dopo la polemica: annullato il sit-in

In mattinata esplode il caso che, per il momento, sembra rientrato.

Dopo la bufera, arriva la schiarita. Scrivono, in una seconda nota, i lavoratori della struttura commissariale Covid di Palermo: “Appresa dai media la massima disponibilità, ad un incontro in una data da concordare, da parte del Direttore Generale dell’Asp di Palermo dott.ssa Daniela Faraoni, i lavoratori per l’emergenza Covid -19 della Fiera del Mediterraneo desiderano esprimere gratitudine per l’apertura mostrata dalla sopracitata Direzione e la sensibilità nell’accogliere le preoccupazioni per il crescente andamento della curva pandemica. Si coglie l’occasione per ringraziare il Commissario per l’Emergenza Covid dott. Renato Costa per aver dato pronta risposta alla richiesta di dichiarazione di responsabilità per il mantenimento del personale e delle attività in essere. In attesa di conoscere un’eventuale data di disponibilità per un confronto con la Direzione Generale, il sit-in del 29 P.V. si intende annullato. Il dialogo e la collaborazione rappresentano i cardini per il raggiungimento della cura e il benessere dei pazienti Covid-19″. E’ così rientrata, almeno per il momento, la polemica sulla proroga che aveva creato una spaccatura molto forte tra Asp e struttura commissariale. Ecco che cosa è successo.

La delibera e la minaccia di dimissioni

La delibera dell’Asp non è piaciuta al commissario Costa che, stamattina, ha minacciato le dimissioni (QUI è riassunta nel dettaglio tutta la vicenda). Anche i lavoratori sono inizialmente intervenuti con una nota: ““Apprendiamo con grande stupore ed amarezza la delibera n 00951 del 23 Giugno 2022 del Direttore Generale Daniela Faraoni, che riduce ulteriormente il monte ore del personale impiegato per L’emergenza Covid. Questa decisione incomprensibile in un momento storico in cui  il numero dei contagi è in netto aumento oltre il 60% e l’Rt superiore ad 1, espone i cittadini dell’area Metropolitana di Palermo a gravi rischi, legati alla diffusione del virus, non per ultimo, questa decisione da parte del Direttore Generale, lede la dignità lavorativa e professionale di tante figure impiegate che, sin dal primo giorno di lavoro, con spirito di abnegazione e sacrificio, si sono dedicati ai cittadini”.

La replica dell’Asp e la ‘pace’

La replica della dottoressa Daniela Faraoni, direttore generale dell’Asp, ha creato un clima più disteso: “Vengo a conoscenza dai media della protesta degli operatori della Fiera del Mediterraneo e, ovviamente, c’è la massima disponibilità ad un incontro in una data da concordare, considerato che il giorno di cui si apprende della manifestazione in via Cusmano (29 giugno, ndr), non sarò in sede per motivi strettamente personali. Le disposizioni vigenti – ha spiegato Daniela Faraoni – affidano le decisioni alla Direzione generale dell’Asp, ma anche al Commissario straordinario che, nel merito, non ha inteso assumere alcuna responsabilità, lamentando, soltanto a posteriori, la scelta operata. Le decisioni prese sono, esclusivamente, indirizzate a mantenere l’intera organizzazione, senza alcun taglio. Un’organizzazione in grado – sempre nel rispetto delle norme vigenti, anche nell’ottica di buon andamento dell’amministrazione – di ampliare l’attività ove ve ne fossero necessità riconosciute e sottoscritte dai responsabili dell’organizzazione stessa”. Una dichiarazione che è stata percepita dai lavoratori come una mano tesa. Ed è tornato il sereno o qualcosa di simile. Per ora.

La nota dei sindacati

Sul punto intervengono anche i sindacati: “Apprezziamo la delibera con cui sono stati prorogati i contratti che riguardano il personale Covid fino al prossimo 30 settembre. Resta, però, forte la nostra preoccupazione sulla gestione delle attività Usca considerato l’aumento dei contagi negli ultimi giorni”. Così Luisella Lionti, segretario generale della Uil Sicilia e Area Vasta che, insieme Pippo Piastra della Uil Fpl e Danilo Borrelli, segretario della UilTemp, aggiunge: “In un momento in cui si registra un aumento dei contagi, il personale Covid potrebbe non essere sufficiente a gestire questa nuova ondata. Sarebbe opportuno, quindi, che l’assessore Razza destinasse più risorse per potere aumentare le ore a questo personale e a garantire così il servizio a tutti i cittadini”. (Roberto Puglisi)


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