DB, Musumeci serra i ranghi: nessuna scossa - Live Sicilia

DB, Musumeci serra i ranghi: nessuna scossa

Una nota unitaria celebra i risultati elettorali (senza citare Caltagirone).

La montagna ha partorito il topolino. Il vertice ristretto di Diventerà Bellissima, complici la fuga di notizie e i malumori della base, si risolve in un nulla di fatto: un comunicato stampa che celebra i risultati elettorali (dimenticando il caso Caltagirone) e richiama all’unità il centrodestra. 

“In questi anni Diventerà Bellissima ha raggiunto alle elezioni amministrative percentuali a due cifre in quasi tutte le province dell’Isola. Ed anche queste ultime elezioni hanno dimostrato che abbiamo una classe dirigente competente e giovane. Siamo un valore aggiunto per il centrodestra, che consideriamo un obiettivo da sostenere e da preservare”, si legge nella nota. “Le recenti elezioni amministrative, in Sicilia e nel resto del Paese, hanno dimostrato che il centrodestra è competitivo quando raggiunge due obiettivi: coesione tra le forze politiche e candidature appropriate, improntate alla competenza ed al valore”, continua la nota.

“Ne siamo convinti da molti anni, da molto prima del 2017 quando proprio il risultato siciliano, inatteso dai media nazionale, ha consentito una effettiva inversione di tendenza per un Polo di buon governo a guida centrodestra. Da quattro anni in Sicilia il governo Musumeci è al lavoro per recuperare il tempo perduto negli anni di governo a guida Pd: i risultati di questo lavoro sono sotto gli occhi di tutti”, si legge ancora. Poi l’annuncio di una serie di appuntamenti. 

“A novembre terremo una grande convention regionale nella quale presentare ai siciliani il lavoro del Movimento e del Governo, per completare l’opera di radicamento territoriale avviata in questi anni e per prepararci alle prossime sfide amministrative della primavera 2022, a partire dal capoluogo e dalla Regione”, continua la nota.

“Quella di oggi è stata una riunione molto informale, che precederà la Direzione regionale, alla fine del mese, e la manifestazione di novembre. Siamo in piena attività e incontreremo tutti i nostri sindaci e amministratori con i quali vogliamo creare un rapporto di sempre maggiore intesa con il governo della Regione”, si legge nella chiusa. Insomma, Musumeci serra i ranghi. E le bocche dei dirigenti rimangono cucite. Per ora. 


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