CATANIA -Obiettivo raggiunto. Dopo oltre vent’anni, il Comune di Catania ha finalmente deciso di rispettare la legge, prevedendo la figura dell’assistente alla comunicazione degli alunni disabili, fondamentale per la vita scolastica del minore e per le famiglie, già gravate da numerose problematiche. C’è voluto molto tempo – la delibera è stata bloccata per mesi per permettere alla Commissione al ramo, presieduta dalla consigliera Erika Marco – e anche un acceso dibattito ma, alla fine, in un clima quasi surreale per il consesso civico etneo, l’atto è passato all’unanimità dei presenti, in parte esponenti dell’opposizione.
Soddisfatto Sebi Anastasi, vice presidente della Commissione Servizi sociali e molto attivo nell’analisi dei bisogni delle persone coinvolte, oltre che dell’atto predisposto dalla Giunta capitanata da Enzo Bianco e che, dopo qualche momento di tensione, anche con il titolare della delega, Angelo Villari, oggi è riuscito con la collaborazione dei colleghi, a portare a casa il risultato. “Dopo 20 anni – afferma l’esponente di Grande Catania – siamo riusciti a votare un regolamento che mancava dall’inizio degli anni Novanta e a dimostrare che, sui servizi sociali e su argomenti come la disabilità, non serve approcciarsi solo con la sensibilità, né solo come amministratori, ma occorre un lavoro di confronto e mediazione imprescindibile quando si trattano temi di questo tipo”.
Una collaborazione che è riuscita a superare il clima al vetriolo che si è respirato intorno alla delibera nei mesi passati e quella confusione che, soprattutto sul parere tecnico sfavorevole dato ad alcuni emendamenti – poi modificati – sembrava prevalere. “Abbiamo lavorato tanto – continua Anastasi – anche con il presidente Erika Marco e tutti i membri della Commissione che hanno dato, anche come singoli, un prezioso contribuito. Ieri, questo lavoro, è stato riconosciuto sia dall’amministrazione che dai colleghi, che ringrazio”.
Tra gli aspetti importanti, l’eliminazione della gara pubblica a favore, invece, del sistema di accreditamento degli enti tra i quali, le famiglie, potranno scegliere. “Ieri sera – prosegue Anastasi – è stata anche ribadita la sovranità del Consiglio comunale che ha lavorato a lungo, migliorando la delibera”. Come dimostra il fatto che l’amministrazione ha fatto propri tutti gli emendamenti presentati (alcuni che non potevano essere approvati sono stati, responsabilmente, ritirati). Un lavoro do gruppo, ma anche dei singoli consiglieri che, come nel caso di Francesco Petrina, hanno presentato alcuni emendamenti poi approvati. “Mi sono sentito responsabile – aggiunge Anastasi – e veramente utile alla città e ai miei colleghi. Il lavoro del Consiglio, al di là delle appartenenze, è questo”.
Soddisfatta anche la Marco, assente nella prima fase della lavorazione dell’atto, perché in maternità. “Un risultato importante per la nostra città, frutto di un lavoro intenso che ha visto tutti i consiglieri – sia di maggioranza che di opposizione – nonché la commissione che mi onoro di presiedere impegnata da molto tempo per offrire un servizio che è un diritto per migliaia di bambini catanesi”- scrive in una nota. “La commissione servizi sociali in questi mesi ha lavorato tanto – ringrazio per questo i vicepresidenti Sebastiano Anastasi e Francesco Petrina che mi hanno sostituito nei periodi di mia assenza, oltre che il capogruppo del Megafono, Daniele Bottino – dando vita a una serie di incontri con le associazioni, con genitori e con le rappresentanze di bambini portatori di handicap: a questi incontri – conclude la presidente – ha sempre partecipato l’amministrazione che tanto tiene a questo regolamento perché coinvolta e attenta alle esigenze dei soggetti interessati”.
Motivo di soddisfazione anche per i consiglieri della Lista “Con Bianco per Catania” Elisabetta Vanin prima firmataria e promotrice di una interrogazione presentata nel 2014 all’assessore al Welfare insieme al collega capogruppo Alessandro Porto, per sollecitare la stesura del regolamento e la successiva approvazione del documento, da tempo atteso per garantire un’effettiva integrazione scolastica degli alunni disabili destinatari del provvedimento.
“L’Asacom – spiega Elisabetta Vanin – è una grande risorsa a cui l’amministrazione Bianco attribuisce estrema importanza proprio per la sua grande valenza sociale. Grazie alle figure professionali che giornalmente si prenderanno cura di loro, i minori con disabilità continueranno ad avere assicurata una migliore integrazione all’interno dell’ambiente scolastico”. E Porto: “Ringrazio il collega Francesco Petrina, vicepresidente della commissione consiliare Servizi Sociali, i capigruppo consiliari ed i colleghi della lista “Con Bianco per Catania” che con la loro attenta e puntuale partecipazione hanno contribuito a migliorare il regolamento Asacom”.
E di risultato storico parla infatti l’assessore Angelo Villari, anche lui molto contento della seduta che ieri sera ha dato il via libera all’atto. “Quello di ieri è stato un momento più unico che raro – commenta il titolare della delega al Welfare. Il clima collaborativo che si è respirato è il frutto del lavoro di mesi portato avanti da tutti e che ha permesso di centrare l’obiettivo”. Il passato da sindacalista di Villari, in questo senso, ha agevolato il confronto, permettendo il risultato.