Nel triennio 2019-2021 i giganti del web hanno “risparmiato“ la modica cifra di 36,3 miliardi. Questo per le tasse non pagate grazie ai risultati contabilizzati nei paesi a fiscalità agevolata.
Sono i dati che emergono dall’indagine dell’Area Studi Mediobanca sulle maggiori WebSoft mondiali, secondo cui, nel 2021 circa il 30% dell’utile ante imposte è tassato in paesi a fiscalità agevolata, con un risparmio fiscale di 12,4 miliardi lo scorso anno.
L’aliquota media effettiva risulta pari al 15,4%, inferiore a quella teorica del 21,9% calcolata sui principali Paesi in cui operano. In prima linea, Tencent, Microsoft Alphabet e Meta.