PALERMO – Circa trecento palermitani, compreso il sindaco del capoluogo siciliano, Leoluca Orlando, si sono dati appuntamento davanti il Teatro Massimo, illuminato con i colori della pace per testimoniare la loro vicinanza al popolo ucraino sotto attacco da questa mattina dalla Russia e per condannare ogni forma di violenza.
Sui gradini del Teatro il coro delle voci bianche e del Coro Arcobaleno della Fondazione, diretti dal Maestro Salvatore Punturo, hanno cantato l’Ave Verum di Mozart e Imagine di John Lennon.
Il sindaco Orlando: “Palermo si conferma città dei diritti”
Il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, presente all’evento ha condannato fermamente le iniziative di Putin: “Si sta riproponendo la violenza nazifascista che ha colpito il mondo intero. Leggeremo quello che sta avvenendo oggi sui libri di storia. Condanniamo la violenza attraverso l’arte, con la forza della musica, e – ha continuato il sindaco – affermiamo insieme il diritto alla pace. Palermo si conferma città dei diritti, unita a sostegno del popolo ucraino, della comunità ucraina in città. Palermo – ha concluso Orlando – dice no alla guerra e ad una vergognosa aggressione da parte della Russia che colpisce il cuore dell’Europa“.
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In piazza presenti anche alcuni ucraini con alcune bandiere della pace e dei messaggi contro Putin. Tra loro anche Natalia Gryuniuk che da questa mattina è preoccupata per i parenti che vivono in Ucraina e sono sotto attacco.