Ucraina, la minaccia del nucleare e gli scontri nella notte - Live Sicilia

Esplosione a Kiev, dall’Italia ok alle armi all’Ucraina

Il negoziato con la Russia e le condizioni di Putin
IL CONFLITTO
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10 min di lettura

I negoziati tra Ucraina e Russia al confine bielorusso si sono conclusi. E intanto, il presidente russo Vladimir Putin detta le sue condizioni per lo stop alle armi nel corso di una telefonata con Emmanuel Macron. Nella notte nuove esplosioni a Kiev e Kharkiv. Putin ordina “l’allerta del sistema difensivo nucleare”. Un’escalation “inaccettabile”, per gli Usa; “un’idea inconcepibile”, dice l’Onu.

LA DIRETTA

20.14 – Il Consiglio dei Ministri ha approvato all’unanimità un decreto legge che introduce ulteriori misure urgenti in relazione agli sviluppi della crisi in Ucraina. L’invio “in deroga” di “mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari” al governo ucraino potrà avvenire “fino al 31 dicembre” ma “previa risoluzione delle Camere”, prevede la bozza del decreto. Saranno poi decreti del ministero della Difesa, “di concerto” con Esteri e Mef a definire “l’elenco” degli aiuti militari. Il Consiglio dei ministri ha deciso inoltre di incrementare le misure di soccorso ed assistenza alle persone che, in maniera massiccia, stanno cercando e cercheranno rifugio nell’Unione europea.

19.59 – Il Pgeu, Pharmaceutical Group of the European Union, ha avviato un’azione di solidarietà sanitaria nei confronti della popolazione ucraina vittima della guerra in atto. Federfarma ha prontamente accolto l’invito del Pgeu, coinvolgendo le farmacie italiane, le Associazioni provinciali e le Unioni regionali aderenti nella raccolta fondi, destinata all’acquisto di kit di primo soccorso, farmaci, dispositivi medici, secondo le necessità indicate dal ministero della Salute e dall’associazione dei titolari di farmacia del Paese. “In questo momento già critico, segnato dal persistere dell’emergenza sanitaria legata al perdurare della pandemia, serve un immediato gesto concreto di solidarietà per aiutare le molte persone colpite dal terribile dramma della guerra. Guerra che, oltre al dolore, porta enormi difficoltà di accesso a servizi e beni essenziali, quali farmaci e prodotti per la cura dei bambini”, afferma il presidente di Federfarma, Marco Cossolo. “Ogni giorno ci confrontiamo con le persone e i loro problemi di salute. Non potevamo restare sordi e immobili di fronte alla richiesta di aiuto proveniente dall’Ucraina”, dichiara il presidente Pgeu e segretario nazionale di Federfarma Roberto Tobia. “In Italia ci siamo già attivati; a livello europeo siamo in contatto costante con il ministero della Salute ucraino e le associazioni di categoria per aggiornamenti in tempo reale sulle necessità sanitarie del Paese”. “Confidiamo nel coinvolgimento di tutte le farmacie europee e, qualora il conflitto non dovesse risolversi in tempi brevi, faremo appello anche allo spirito di solidarietà dei cittadini, che sempre dimostrano grande sensibilità nei confronti di quanti si trovano in condizione di povertà sanitaria”, conclude Tobia.

19.46 – Un cittadino israeliano e’ stato ucciso in Ucraina, a circa 50 chilometri da KIEV. Lo ha
annunciato il ministero degli esteri a Gerusalemme senza aggiungere altre informazioni, se non che la famiglia in Israele e’ stata informata. Lo ha riferito la televisione pubblica Kan. Secondo la ricostruzione del Jerusalem Post l’uomo di circa 40 anni e’ stato ucciso da colpi di arma da fuoco mentre cercava di
raggiungere un convoglio di autobus diretto verso il confine dell’Ucraina.

19.22 – La Macedonia del Nord donera’ equipaggiamento militare alle forze armate dell’Ucraina. Lo ha deciso oggi il governo a Skopje. In un comunicato si afferma che con cio’ il Paese balcanico si unisce al supporto globale degli alleati della Nato e dei partner della Ue. “La Macedonia del Nord partecipera’ anche al coordinamento per l’accoglienza dei rifugiati ucraini, e attraverso lo stesso meccanismo inviera’ aiuti a quel Paese”, ha detto il ministro degli esteri Bujar Osmani. La Macedonia del Nord, Paese della ex Jugoslavia, e’ l’ultimo stato, il 30mo, ad aver aderito alla Nato nel marzo 2020.

19.02 – I negoziati di oggi tra Ucraina e Russia sono stati “difficili” e la posizione russa “estremamente
parziale”, scrive in un tweet il consigliere della presidenza ucraina Mykhailo Podolyak.

18.51 – “La decisione della Germania di fornire armi all’Ucraina risveglia spettri di guerra”. Lo dice
il ministero degli Esteri russo.

18.26 – +++Nuova esplosione a Kiev, dopo le sirene VIDEO+++

18.20 –  Vladimir Putin ha detto nella telefonata a Emmanuel Macron di chiedere il riconoscimento internazionale della Crimea come territorio russo tra le condizioni per porre fine al conflitto in Ucraina. Lo riferisce il Cremlino.

18:15 – Le webcam da Kiev

17:43 – Un accordo con l’Ucraina sara’ possibile solo dopo la “smilitarizzazione e de-nazificazione” di Kiev, “quando avra’ assunto uno status neutrale”. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin nella telefonata con l’omologo francese Emmanuel Macron. Lo riferisce il Cremlino, citato dalla Tass. Putin ha assicurato a Macron di essere “aperto a colloqui con rappresentanti dell’Ucraina”, sottolineando tuttavia che il conflitto puo’ essere risolto “solo tenendo in considerazione senza condizioni i legittimi interessi della Russia”, secondo quanto riporta Interfax. I due capi di Stato hanno inoltre concordato di mantenere aperti i canali di dialogo.

17.40 –  I negoziati tra Ucraina e Russia al confine bielorusso si sono conclusi. Lo riporta la Tass, citando fonti dei colloqui.

16.40 – Continuano gli attacchi da parte della Russia. Un missile ha colpito una abitazione Kharkiv, fortunatamente senza esplodere.

16.36 – Telefonata Macron-Putin

16.06 – L’interruzione delle trattative era stata confermata anche dalla Belta, l’agenzia statale della Bielorussia, al cui confine con l’Ucrainasi stanno tenendo i colloqui in una localita’ segreta nei pressi del fiume Pripyat, identificata dai media russi come “la casa del pescatore”.

16.04 – I negoziati tra Ucraina e Russia riprenderanno tra pochi minuti, dopo essere stati interrotti. Lo ha detto un consigliere della presidenza ucraina, citato dalla Tass. In precedenza, Kiev aveva riferito che i colloqui si erano conclusi. Non e’ chiaro se si sia trattato solo di una pausa, o se le parti abbiano deciso di tornare al tavolo

15.40 – I cittadini russi impauriti dalle possibili sanzioni nei confronti del loro Paese si sono diretti ai bancomat per prelevare i loro risparmi

15.05 –  I colloqui negoziali tra Ucraina e Russia si sono conclusi. Lo ha riferito il consigliere del ministero dell’Interno di Kiev, citato da Interfax.

14.40 – Gli Stati Uniti vietano con effetto immediato tutte le transazioni con la Banca centrale russa. Lo annunciano le autorità Usa.

14.35 – La Russia ha deciso la chiusura del suo spazio aereo alle compagnie di 36 Paesi, tra i quali Paesi europei e Canada. Lo annuncia l’Agenzia federale russa citata da Interfax.

14.30 – Gli Stati Uniti sospendono l’attività nella loro ambasciata Bielorussia. L’ente federale russo per l’aviazione civile ha chiuso lo spazio aereo a compagnie di Italia, Germania, Spagna e Francia, oltre a quelle di numerosi altri Paesi europei come misura “simmetrica” alle sanzioni europee

13.25 – “Le squadre russe di allerta dei posti di comando della Forza missilistica strategica e le flotte del nord e del Pacifico sono passate all’allerta di combattimento rafforzata”. Lo ha comunicato il ministro della Difesa Serghei Shoigu al presidente Vladimir Putin, come riferisce la Tass.

13.05 – Appello alla pace nel mondo tra i paesi dal numero uno del tennis mondiale, il russo Daniil Medvedev. “Oggi voglio parlare a nome di ogni bambino del mondo. Tutti hanno sogni, la loro vita è appena iniziata”, dice da Instagram. “I bambini nascono con una fiducia interiore nel mondo, credono in tutto: nelle persone, nell’amore, nella sicurezza e nella giustizia, nelle loro chance. Stiamo insieme e mostriamo loro che è vero: ogni bambino non dovrebbe smettere di sognare”.

13.00 – Colloquio telefonico tra il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, e il presidente lituano Gitanas Nauseda. La Nato, ricorda Stoltenberg in un tweet, ha già rafforzato la presenza difensiva nella regione baltica ed è pronta a fare di più.

12.55 – Ucraina e sovranità europea nei colloqui di stasera a Parigi fra Macron, Scholz e von der Leyen, il premier Draghi parteciperà in videocollegamento all’incontro. L’ambasciatore dell’ Estonia in Italia, se aggrediti da Mosca chiederemmo subito l’attivazione
dell’assistenza militare Nato.

12.50 – Nella località segreta bielorussa al confine con l’Ucraina, nell’area del fiume Pripyat, in corso i colloqui fra Mosca e Kiev per fermare l’invasione dell’Ucraina da parte russa. La delegazione russa pronta a negoziare tutto il tempo necessario, anche se il Cremlino non svela la sua posizione. La presidenza ucraina chiede il cessate il fuoco immediato ed il ritiro dei russi. Il milionario russo con passaporto anche israeliano Abramovich, su richiesta ucraina, è presente ai negoziati. Kiev si appresta a formalizzare la domanda di adesione all’Unione europea. Michel: finora tra i Paesi Ue ci sono state sul tema “opinioni diverse”.

12.35 – Intanto in alcune zone dell’Ucraina, come nella città di Kharkiv, colpita dalle trupper russe nelle scorse ore, si lotta per sopravvivere e anche per entrare in possesso di un po’ di cibo.

12.25 – Roman Abramovich, su richiesta dell’Ucraina, è in Bielorussia per assistere nei negoziati tra Russia e Ucraina. Lo scrive il Jerusalem Post secondo cui il milionario russo con passaporto anche israeliano è “stato richiesto dall’Ucraina per aiutare nei colloqui e ha viaggiato fino in Bielorussia per partecipare alle discussioni”.

12.15 – Diversi video pubblicati sui social hanno mostrato l’arrivo sul luogo della delegazione di Kiev.

12.00 – Sono iniziati, i colloqui tra le delegazioni di Kiev e Mosca

11.30 – “La Cina sta dando alla Russia il minimo di appoggio per non rompere l’alleanza, ma niente di più”. Così Romano Prodi, già ex presidente del Consiglio, a 24 Mattino su Radio 24 sull’atteggiamento della Cina

11.00 – “Stamattina abbiamo ulteriormente isolato la Russia dal sistema finanziario internazionale. Lavorando con i nostri partner e il G7, siamo determinati a imporre le misure economiche più severe possibili contro il presidente Putin”. Lo ha twittato il premier britannico, Boris Johnson.

10.48 – L’Ucraina chiede l’adesione “immediata” nell’Ue. E’ quanto afferma il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

10.30 – Secondo quanto riportato da Sky News, la delegazione ucraina è arrivata al confine con la Bielorussia per i colloqui con gli omologhi russi. L’ufficio del presidente Volodymyr Zelensky fa sapere che le richieste sono quelle di un immediato cessate il fuoco e del ritiro delle truppe di Mosca dall’Ucraina. L’inizio dei colloqui tra le delegazioni di Kiev e Mosca è previsto per le 12 ora di Mosca, le 10 in Italia. Alla guida della delegazione russa c’è il consigliere del Cremlino Vladimir Medinsky. Il negoziato si svolgerà vicino al fiume Pripyat al confine tra Ucraina e Bielorussia.

10.25 – Almeno 102 civili, tra cui sette bambini, sono rimasti uccisi da giovedì, giorno dell’inizio dell’invasione russa mentre i feriti sono 304. Lo riferiscono le Nazioni Unite precisando che il bilancio reale delle vittime potrebbe essere molto più alto.

10.20 – “Sono già scattate delle richieste pervenute dall’Ucraina di materiali, mezzi, medicine e l’Italia ha partecipato offrendo la propria disponibilità, che è stata accettata, per circa 1.000 posti letto, ma ancora non è dispiegata perché l’Europa sta comprendendo bene dove portare questi materiali, probabilmente ai confini in parte polacca e slovacca”. Lo ha detto il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio a Sky TG24, ospite di ‘Buongiorno’.

10.10 – La guerra con la Russia sulla stampa di tutto il mondo – FOTOGALLERY

9.59 – Guerra in diretta: drone ucraino polverizza convoglio VIDEO

9.40 – A tremare, dopo le nuove sanzioni alla Russia e la minaccia nucleare evocata da Vladimir Putin sono stati soprattutto i mercati: il rublo ha ceduto quasi il 30% sul dollaro sulle piazze asiatiche, i future a Wall Street hanno perso fino al 3%, il petrolio è schizzato al Wti fino a un +7,5% a 98,46 dollari al barile. Strangolate dalle sanzioni molte banche russe, con il 50% delle riserve della banca centrale di Mosca congelate nelle casseforti dei Paesi del G7

9.20 – L’esercito russo ha annunciato che la popolazione di Kiev “può lasciare liberamente la città” e rivendica la “supremazia aerea” in tutta l’Ucraina.

9.10 – Attraverso il sito Viaggiare sicuri del ministero degli Esteri, la Farnesina raccomanda fortemente agli italiani presenti in Russia di lasciare il Paese

9.00 – “In Bielorussia tutto è pronto per ospitare i negoziati Russia-Ucraina. In attesa dell’arrivo delle delegazioni”. Lo ha twittato il ministero degli Esteri bielorusso accompagnando l’annuncio dei negoziati tra Kiev e Mosca con una foto della sede a Gomel, al confine tra Ucraina e Bielorussia, nell’area del fiume Pripyat. I colloqui dovrebbero partire a mezzogiorno ora locale. Ieri Kiev aveva detto di non credere molto all’esito dell’incontro, e il suo ok era arrivato sul filo del gong dell’ ultimatum di Mosca. Oggi nuova riunione del Consiglio di sicurezza Onu, con la proposta di una tregua umanitaria per evacuare donne e bambini.


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