CASTELDACCIA (PALERMO) – “Un dramma davanti al quale tutti noi siamo tenuti a pretendere una risposta. Non si può morire di lavoro, un lavoro che tra l’altro è sempre più precario”. Lo dice Piero Ceraulo, segretario degli edili della Cgil di Palermo, parlando con i cronisti giunti in via Nazionale, a Casteldaccia, sul luogo dell’ultima tragedia del lavoro.
“Lavoratori messi sempre a rischio”
“Oggi il profitto viene prima di tutto e bisogna consegnare i lavori sempre nei tempi stabiliti, così si mettono a rischio sempre i lavoratori”, aggiunge. Numerose, intanto, le reazioni del mondo politico e sindacale davanti alla tragedia di Casteldaccia.