Lagalla: "Rifiuti, così staneremo gli evasori. Cuffaro, adesso basta..."

Lagalla: “Rifiuti, così staneremo gli evasori. Cuffaro, adesso basta…”

Commenti

    Lagalla non va niente bene e questo mi dispiace.

    Il sindaco non è obiettivo su nulla. Persino su Cuffaro. Riscontro molta ipocrisia e pochi fatti concreti. Se risulta un’evasione del 50% la colpa non è solo di chi evade. In una Nazione coerente e seria Cuffaro non avrebbe potuto fare politica e giustamente.

    Il sindaco dovrebbe lavorare anche sui lavoratori della Rap sono troppo superficiali e dovrebbero avere come ho detto mille volte il braccialetto elettronico per verificare spazi e tempi di lavoro.

    Si è pentito? Ma figurati……ma che domande gli fate! E’ da bambino che sperava di fare il sindaco!

    Ha più di un anno che provo a pagare gli arretrati in contanti e in unica soluzione, ma non c’è un ufficio, primo appuntamento maggio 25. Dite al sindaco che molto bravo a parlare

    Mi sono rivolto ad un avvocato, sono riuscito a pagare tutti i bolli arretrati, ma per quanto riguarda la tari anche avvocato non e riuscito e trovare una via, l unica e aspettare che arriva la cartella dell’ ufficio delle entrate..

    Leggo le parole del Sindaco e le lego ad alcune vicende personali che ho vissuto nei mesi passati, interfacciandomi con la città – non abito più a Palermo da molti anni ormai – e con l’Amministrazione Comunale – Settore Tributi.
    Una roba imbarazzante, non ci sono altri termini per definirla. Avvisi di accertamento mandati senza alcun supporto normativo, impugnati davanti la Corte di Giustizia Tributaria, da cui sono stati annullati. 3 anni di tempo e soldi persi, con un’Amministrazione “cattiva” con chi ha sempre e regolarmente pagato tutto, e “scantulina” con chi non ha mai pagato nulla, con i tanti farabutti che occupano e succhiano il sangue a una città che potrebbe essere bellissima, e che invece è una delle capitali dell’inciviltà nazionale.
    Una città in COMPLETO stato di abbandono, con strade colabrodo, rifiuti ed erbacce ovunque, dove l’inciviltà di alcuni “porci”, che gettano per strada ogni genere di rifiuto si mescola con marciapiedi dissestati, riparati male, alberi non potati da secoli, Amministrazione assente e gente che si gira di continuo “dall’altro lato” pur di non partecipare alla vita civile.
    Insomma, Sindaco, faccia una riflessione seria sul suo operato e su quello dei suoi predecessori. La smetta di usare parole improprie per incensare un’attività che non sta dando alcun frutto e che, soprattuttto, non sta agendo sul problema più rilevante, la mentalità incivile e animalesca di molti palermitani.

    La RAP continua a chiedere soldi,mentre la città va peggiorando sempre di più in fatto di pulizia.Cestini per la strada ricolmi,vengono svuotati una o due volte al mese,non esiste più lo spazzamento a mano per le strade,per non parlare del mancato riserbo sui marciapiedi….una città allo sfascio,però loro chiedono sempre soldi!!!!!!

    Professore metta i Palermitani in grado di pagare, senza stanare nessuno, basterebbe mandare dei bollettini con i previsti pagamenti con la possibilità di pagare in unica o in due soluzioni, nonché con bollettini a scadenza mensile con spese a carico dei contribuenti. Si ricordi che Palermo è piena di disoccupati o persone in cerca di prima occupazione oltre agli inoccupati. Lei è una persona intelligente su cui queste persone hanno puntato. “Stanare era in altri prolitici”. Il pagamento mensile potrebbe aiutare. Ci rifletta.

    Non sarebbe il caso di sollevare dall’incarico l’assessore che si occupa della pavimentazione stradale della citta’ .

    LAGALLA IL SINDACO DELLA MONNIZZA , DEL PRECARIATO, DEI MARCIAPIEDI DISTRUTTI, DELLE STRADE E DELLE BUCHE DA TERZO MONDO, DEI SERVIZI INESISTENTI, ECCCC . LAGALLA IL SINDACO DELL’AUMENTO DELLA TARI , DELL’AUMENTO DEL SUO STIPENDIO E DEI CONSIGLIERI E DELLA GIUNTA, LAGALLA IL SINDACO DELLA SUDDITANZA ALL EX ASSESSORE VARCHI . INSOMMA LAGALLA IL SINDACO DELLE MANCATE PROMESSE E DELLE ATTESE TRADITE . VADA A CASA

    Cuffaro, presente! In tutti i pezzi. Ma il riferimento al gioco della muffa non pare opportuno. Nel gioco, chiunque lo sfiori diventa muffutu. Ma con Cuffaro il rischio non c’è. Non essendo stato, né essendo un muffutu.

    Signor sindaco dove abito io ha da quindici anni che non si vede un operatore ecologico,ed avete il coraggio di aumentare la tari città invivibile il fai da te in ogni angolo controlli zero civiltà zero ,penso proprio che il Bronx lo abbiamo superato e di molto,se non siete in grado di amministrare una città chiedete scusa è andate a casa.

    c i soni centinaia di dipendenti comunali che non pagano la tari, ci sono numerosi dirigenti ed ex dirigenti del comune che non pagano la tari , il ragioniere e il capoarea sa chi sono ma nessuno rfa nulla per recuperare .

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