Allo studio sarà il romanzo di Simona Lo Iacono, “Effatà”, dedicato appunto all’Olocausto e al tema della minorità fisica. L’opera narra infatti la storia di due bambini sordomuti, uno dei quali realmente vissuto e ultima vittima dei programmi di eugenetica voluti dal führer. Parteciperanno all’incontro gli alunni del Liceo Spedalieri, del Liceo linguistico e pedagogico di Paternò, e gli studenti universitari di diversi dipartimenti del capoluogo etneo. L’autrice introdurrà per loro il romanzo e illustrerà la genesi delle leggi razziali, invitando poi i ragazzi a leggere il testo e riscriverne un monologo a scelta, impossessandosi di uno dei personaggi che animano il racconto. I testi inviati dai partecipanti al laboratorio, che sta coinvolgendo le scuole della provincia di Catania e di Siracusa, saranno selezionati dall’autrice per la rappresentazione teatrale.
Il 27 gennaio, appunto, in occasione del Giorno della Memoria, l’opera riscritta dagli studenti sarà messa in scena dai pupi siciliani della Compagnia Vaccaro Mauceri, che ha già realizzato i burattini con le fattezze dei protagonisti della storia.