Un’amicizia nata per caso che diventa occasione di solidarietà. Così l’imprenditore racconta l’incontro con Giusi Ficara, responsabile e coordinatrice della comunità “I cangurini e la gabbianella”: «Ci siamo ritrovati a chiacchierare in una mia area di servizio. Giusi mi ha raccontato di cosa si occupava nella vita e mi ha invitato nella sua comunità. Mi ha fatto innamorare di questa realtà. È come se fossero tutti miei figli».
L’anno scorso il co-founder della Levantoil li aveva portati al circo, quest’anno ha deciso di regalare ai ragazzini una giornata estiva immersa nella natura.
«Antonio si è sempre mostrato molto sensibile e disponibile – spiega Giusi Ficara – organizziamo spesso giornate insieme. Qui a Ficuzza è meraviglioso: c’è tanta pace e silenzio».
Nel parco giochi “Irene Oliveri” i ragazzini scorrazzano tra una giostra e l’altra. C’è chi gioca a “Uno”, chi disegna, chi va in bici nel percorso a ostacoli. Non manca nulla: c’è anche una piscina in cui rinfrescarsi.
«Non è tanto la giornata fuori, la passeggiata. Tutti i bambini delle comunità hanno bisogno di sapere che fuori c’è qualcuno che li pensa e si ricorda di loro», conclude Ficara.