PALERMO – Dalle richieste di confronto politico “che dovrebbe tenersi più di frequente” alla scelta di “tacere sugli ingnobili insulti, sempre fattuali, che si vanno subendo”. Ma, soprattutto, c’è la rivendicazione del risultato delle ultime elezioni, servito a impedire una “figuraccia di portata europea“, sostenendo Caterina Chinnici.
Raffaele Lombardo, ex presidente della Regione e leader del Mpa interviene a 24 ore dall’annuncio sulla nascita del nuovo asse con Gianfranco Miccichè e il sindaco di Palermo Roberto Lagalla.
Lombardo e le ragioni dell’accordo
“Abbiamo stretto un’alleanza politica e programmatica ieri con Roberto Lagalla e settimane fa con Gianfranco Miccichè – esordisce il leader del Mpa -. Il primo è stato Rettore dell’Università e assessore regionale ed oggi è il Sindaco di Palermo, la più grande città, l’unica capoluogo di Regione, governata da un uomo del centro-destra”.
“Il secondo, già due volte Presidente dell’Ars – continua l’ex presidente della Regione -, sottosegretario e ministro, nonché leader indiscusso di Forza Italia nell’Isola per un trentennio. Oggi leggiamo sui giornali di fronti opposti…schieramenti contro…guerre…nemici ed avversari. I titoloni servono ad attrarre i lettori, ma anche a suggestionare e purtroppo talvolta anche a condizionare”.
Lombardo spiega che “è opportuno piuttosto affidare ai fatti il compito di dimostrarne la gratuità. E i fatti dicono che il Mpa, e non solo, ha assicurato appoggio leale al Governo regionale in Assemblea e in giunta…sempre”.
Le rivendicazioni
“Il Mpa ed anche Miccichè e Lagalla – insiste Raffaele Lombardo – hanno contribuito in misura consistente al successo di Forza Italia e della sua dirigenza regionale votando alle europee Caterina Chinnici ed impedendo quindi la figuraccia di portata europea che la sua mancata elezione avrebbe comportato a FI e ad Antonio Tajani in particolare”.
E ancora, “ne’ è una provocazione, riteniamo, avere richiesto un confronto politico che dovrebbe tenersi più di frequente. Nel penultimo, risalente nel tempo, è stato sollevato il tema della siccità”.
Lombardo ricorda che “quindici giorni fa è stata la volta della sorte per niente condivisa dell’Azienda siciliana trasporti, della società aeroportuale SAC, della Interporti, della manovra finanziaria, delle idee sugli Enti Locali che riteniamo non possano essere terremotati in corso di sindacatura e dell’organizzazione della Sanità”.
Poi l’avviso: “Faremo seguire iniziative e documenti”.
Le regionali
Il leader del Mpa ricorda che non è “una provocazione ricordarci che alle regionali ultime il Mpa ha ottenuto il 6,8%, come la Lega e quasi la metà di FI (14,5 %) e un po’ meno della metà di FdI (15,1%) e confrontare il dato con le responsabilità in questi due anni assunte”.
“Mentre è meglio tacere – conclude – di ignobili insulti,sempre fattuali, che si vanno subendo”.