Palermo-Catania e Palermo-Agrigento, obiettivo ridurre i tempi di percorrenza - Live Sicilia

Palermo-Catania e Palermo-Agrigento, obiettivo ridurre i tempi di percorrenza

L'assessore Aricò promette di raggiungere l'obiettivo in tre mesi
VIABILITÀ
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PALERMO – «Entro tre mesi i tempi di percorrenza sulla Palermo-Catania e sulla Palermo-Agrigento saranno ridotti del 20 per cento». Lo afferma l’assessore regionale alle Infrastrutture, Alessandro Aricò, che questa mattina ha incontrato i vertici di Anas Sicilia per fare il punto sulla situazione delle autostrade e delle strade siciliane. Erano presenti, oltre all’assessore, il dirigente generale del dipartimento regionale Infrastrutture Fulvio Bellomo, il 

direttore territoriale Anas Sicilia Raffaele Celia, il responsabile Area gestione rete Palermo Domenico Curcio, il responsabile Area autostradale Anas Enrico Atzeni. 

È stato analizzato lo stato dei cantieri nell’autostrada A19 Palermo-Catania, nella strada statale 121 Palermo-Agrigento (con i lavori di ammodernamento nel tratto tra Bolognetta e Lercara Friddi) e quelli per la costruzione della Catania-Ragusa.

«È stato un primo incontro istituzionale – ha affermato Aricò – per presentare le iniziative del governo regionale sul fronte della viabilità e per conoscere i progetti di Anas. Abbiamo preso in esame lo stato dei lavori delle grandi arterie, come Palermo-Catania, Palermo-Agrigento e Catania-Ragusa e nelle prossime settimane faremo i sopralluoghi per verificare lo stato di avanzamento. Anas ci ha dato rassicurazioni sull’andamento dei cantieri». 


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Commenti

    Finalmente una buona notizia

    Me la voglio vedere tutta….

    Non so se iniziare a ridere a crepapelle oggi o giovedi quando la signora si recherà con gli stivaloni in cantiere per “verificare personalmente” la ripresa dei lavori….

    DunqUE le imprese siciliane che non sono state pagate da CMC saranno pagate da Anas?! Questa è proprio una buona cosa, troppo buona per potere accadere in Sicilia. Troppi debiti per essere surrogati da chi ha già pagato CMC e cioè Anas. Boh! Ciò non toglie il plauso alla presidente Savarino ed al sano esercizio delle funzioni di vigilianza parlamentare sulla vicenda.

    Se non si ammodernano le nostre strade la Sicilia non può fare il salto di qualità che merita. Cara On. Savarino ogni tanto un pensierino al completamento dell’anello mancante che dovrebbe collegare Gela a Castelvetrano attraversando la Provinca di Agrigento. Visto che rimaniamo l’ultima provincia d’Italia.

    Cioè, praticamente, ANAS (che poi sono sempre soldi nostri, le nostre tasse) pagherebbe DUE volte?? ha già pagato la CMC che se ne è scappata e ora paga per la stessa cosa le ditte?? Ma non è che qualcuno si è appattato? Ma un magistrato bravo no?

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