E allora? Dov'è la notizia se tutto rientra nella norma. Ebbene, questo è il mese dell'ipocrisia (avete presente la valanga di "auguri" urbi et orbi?), quindi ci sta tutto e calza a pennello lo stupore per il "caro voli" che, invece è un fatto ordinario e ricorrente. Che Natale sarebbe senza l'albero, il presepe, il panettone e i politici che si stracciano le vesti per il caro voli? E, ovviamente, l'informazione che torna a battere sugli stessi tasti, stavolta con la piccola variante del concorso. Ok, tranquilli, passerà. Ma tornerà puntualissimo a Pasqua, insieme alla colomba e alle uova. Insomma, qual è la novità?


Complottismo?
Magari valutazioni d’opportunita’ in sede di successiva verifica .
Le piste ciclabili improbabili recitano
a trista memoria: inopportune.
Non gli basta quanto ha ” ADDATTATO “
Magari si sono accorti in tempo “della inopportunità” della nomina! I tempi sono diversi così come le forze in campo!
Leggere i commenti del signor Giovanni Palermo ( ma si chiamerà veramente così? ) è un “priu” !