Pdl, ricandidature a rischio |dopo l'annuncio di Silvio - Live Sicilia

Pdl, ricandidature a rischio |dopo l’annuncio di Silvio

Silvio Berlusconi

La stretta sulle ricandidture annunciata questa mattina dal Cavaliere riguarderà anche la pattuglia siciliana. Che già in questa legislatura ha perso molti pezzi. Ecco chi sono i deputati e senatori azzurri in cerca di riconferme

Ecco chi sono i siciliani
di
2 min di lettura

PALERMO – L’annuncio fatto questa mattina da Silvio Berlusconi a Maurizio Belpietro su Canale 5 diffondono il panico nel Pdl. “Solo il 10% degli attuali parlamentari sarà ricandidato nelle prossime elezioni”. Un sommovimento sismico di tutto rispetto, anche se da Palazzo Grazioli è giunta in mattinata una precisazione, che allarga la forbice di ex parlamentari che verranno piazzati ai piani alti delle liste. Poco cambia perché le forbici comunque opereranno.

Nel 2008 furono 41 i parlamentari siciliani eletti nelle fila del Popolo delle Libertà. Tredici deputati nel collegio Sicilia 1, quindici nel collegio Sicilia 2 e tredici senatori. Già oggi però la compagine del partito di Berlusconi è diversa. Sono nove i deputati che hanno abbandonato il gruppo parlamentare alla Camera, oltre che il partito. Sei invece gli addii dei senatori. In compenso sono giunti due “acquisti”, entrambi dall’Udc, ovvero Pippo Gianni alla Camera e Sebastiano Burgaretta al Senato. Destinazioni più gettonate dai fuoriusciti sono Grande Sud (Miccichè, Fallica, Terranova, Stagno d’Alcontres, Grimaldi, Centaro, Ferrara, Fleres) e Futuro e Libertà (Granata, Lo Presti, Briguglio e Strano). Carlo Vizzini ha fatto campagna elettorale per Bersani in occasione delle primarie del centrosinistra, ed il suo Psi è alleato col Pd. Vincenzo Galioto ha aderito all’Udc, mentre Giuseppe Scalia fa parte di FareItalia, a metà del guado fra il terzo polo ed il centrodestra.

I sondaggi danno al Pdl, o alla nuova Forza Italia che potrebbe plasmare Berlusconi, una percentuale intorno al 15%. Meno della metà del 37% ottenuto dal partito quattro anni fa. Questo significa che, salvo una clamorosa rimonta, i berluscones manderebbero alla Camera fra gli otto e i dieci deputati, mentre al Senato potrebbe anche venir confermato il risultato della precedente tornata, a patto che si definiscano le giuste alleanze.

Ma nel concreto chi rischia? Fra i big del partito nessuno si sbilancia. A dare una mano sono sicuramente i numerosi fuoriusciti. C’è chi ha già fatto un passo indietro, come il messinese Antonino Germanà e l’agrigentino Vincenzo Fontana, eletti all’Ars. Difficile lo facciano in tanti altri.

Questo l’elenco dei parlamentari eletti con il Pdl alle politiche del 2008. Fra parentesi il nuovo partito dei fuoriusciti.

Camera dei Deputati, Sicilia 1: Gianfranco Miccichè (Gs), Angelino Alfano, Giuseppe Scalia (FareItalia), Enrico La Loggia, Giuseppe Fallica (Gs), Dore Misuraca, Antonino Lo Presti (Fli), Giuseppe Marinello, Vincenzo Fontana, Alessandro Pagano, Giacomo Terranova (Gs), Giampiero Cannella, Gabriella Giammanco.

Camera dei Deputati, Sicilia 2: Antonio Martino, Stefania Prestigiacomo, Carmelo Briguglio (Fli), Umberto Scapagnini, Francesco Stagno d’Alcontres (Gs), Basilio Catanoso, Giuseppe Palumbo, Pier Paolo Pizzombobe (subentrato ad Antonino Germanà il 7/12), Fabio Granata (Fli), Antonino Minardo, Gianfranco Grimaldi (Gs), Barbara Saltamartini, Vincenzo Gibiino, Salvatore Torrisi, Vncenzo Garofalo.

Senato della Repubblica, Sicilia: Renato Schifani, Domenico Nania, Giuseppe Firrarello, Antonio D’Alì, Antonio Battaglia, Roberto Centaro (Gs), Mario Ferrara (Gs), Salvatore Fleres (Gs), Nino Strano (Fli), Simona Vicari, Bruno Alicata, Carlo Vizzini (Psi), VIncenzo Galioto (Udc).


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI