Piccolo e non tracciabile, sequestrate tonnellate di pesce - Live Sicilia

Piccolo e non tracciabile, sequestrate tonnellate di pesce

L'operazione denominata "Senza traccia" si è protratta per tutto il mese di dicembre. Ecco cosa è emerso in Sicilia orientale.
GUARDIA COSTIERA
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L’operazione della Guardia Costiera denominata “Senza Traccia” – portata a compimento in questi giorni su tutto il territorio nazionale – si è protratta per tutto il mese di dicembre ed ha visto all’opera le donne e gli uomini anche della Guardia Costiera della Sicilia orientale, in molteplici controlli mirati, sia a terra che in mare, tesi a prevenire, individuare e contrastare ogni forma di illegalità sul commercio degli stock ittici e, in particolar modo, a vigilare sul buon andamento delle pratiche di concorrenza leale che deve vigere sul libero mercato, oltre ad evitare il rischio per la cittadinanza di acquistare prodotti ittici non sicuri per il consumo umano.

Il dispositivo messo in campo, coordinato nella Sicilia orientale dal Centro di Controllo Area Pesca della Direzione marittima di Catania, e articolato a livello territoriale dalle Capitanerie di porto Augusta, Siracusa, Messina, Milazzo e Pozzallo e dai dipendenti Uffici marittimi che si estendono da Scoglitti (RG) a Santo Stefano di Camastra (ME), ha portato all’effettuazione di oltre 800 verifiche, con l’accertamento di irregolarità di natura amministrativa.

Questi alcuni dati salienti: 54 sanzioni amministrative per un ammontare di oltre 70mila euro e un totale di oltre sette tonnellate di prodotto ittico sequestrato.

Particolarmente rilevanti sono state le attività condotte dagli “Ispettori Pesca” della Guardia costiera di Catania, Riposto ed Acireale che hanno sottoposto a sequestro amministrativo un quantitativo di circa 2.600 Kg di prodotto ittico vario non tracciato e al di sotto della taglia minima di riferimento, rinvenuto all’interno di depositi di stoccaggio e a bordo di automezzi refrigerati, per le quali sono state elevate sanzioni per oltre 19.000 €; mentre, nella provincia di Ragusa, i “Team Ispettivi” congiunti della Capitaneria di porto di Pozzallo e di Catania, all’interno di tre depositi all’ingrosso operanti nella provincia iblea, hanno posto sotto sequestro amministrativo un quantitativo di circa 4.300 Kg di pescato privo della prevista documentazione attestante la tracciabilità ed elevate sanzioni amministrative per 6.000 €.

Dal 1° gennaio 2022 ad oggi sono stati effettuati 8822 controlli sull’intera filiera della pesca, elevando circa 600.000 € di euro di sanzioni amministrative e sequestrando oltre 30 tonnellate di prodotto ittico.

Numeri che fotografano lo sforzo complessivo posto in essere nel 2022 dalla Guardia Costiera della Sicilia orientale nella funzione di controllo del settore della pesca affidatagli dal competente Dicastero dell’agricoltura della sovranità alimentare e delle foreste.

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