TORRETTA (PALERMO) – I carabinieri del nucleo operativo ecologico di Palermo e i militari dei reparti territoriali del comando provinciale hanno eseguito un’ordinanza cautelare ai domiciliari con il braccialetto elettronico, disposta dal gip su richiesta della Dda, nei confronti di tre persone accusate di traffico illecito di rifiuti, riciclaggio e gestione illecita di rifiuti in concorso.
Il sequestro
Sono stati eseguiti i sequestri preventivi, per un valore complessivo di circa 500.000 euro, di un’area abusiva di trattamento e recupero rifiuti, di circa mille metri quadrati a Torretta (Palermo), 3 autocarri (riconducibili a una società operante nel settore ambientale), un conto corrente bancario e numerose carte prepagate con abbinati conti correnti bancari.
Le indagini
Le indagini sono nate dopo una segnalazione sulla presenza a Torretta di un terreno recintato dove c’era un movimento di veicoli che scaricavano rottami ferrosi.
Grazie a un’attività di monitoraggio e video è stato accertato il conferimento di rifiuti speciali pericolosi senza alcuna autorizzazione per circa 500 tonnellate mensili. Il guadagno era di circa 20 mila euro al mese.
Il sindaco di Torretta: “Complimenti all’arma per l’operazione2
“Vogliamo complimentarci e ringraziare la Procura di Palermo e l’arma dei carabinieri per l’operazione che ha smantellato un’organizzazione dedita al traffico illecito di rifiuti nel nostro territorio“, dichiara il sindaco di Torretta Damiano Scalici.
“In questi anni questa amministrazione si è impegnata alacremente per bonificare e ripulire il nostro territorio dai materiali inquinanti e dalle discariche abusive, con costi considerevoli a carico dei cittadini onesti che popolano la nostra comunità”, ha aggiunto il primo cittadino.
“Non lasceremo che le condotte di pochi rovinino il percorso intrapreso per la riabilitazione dell’immagine del nostro Paese. A Torretta non è e non sarà mai benvenuto chi pensa di trasformare il nostro territorio in discarica e rimanere impunito. Per questo ci costituiremo parte civile nell’eventuale processo”, ha concluso il sindaco di Torretta.