Roma non sorride a Musumeci |E Forza Italia parla di rimpasto - Live Sicilia

Roma non sorride a Musumeci |E Forza Italia parla di rimpasto

Commenti

    Proprio Schifani, Prestigiacomo, Romano ecc dovrebbero mettersi da parte per far rinascere un centro destra che possa contrastare il becero sovranismo di quel dilettante di salvini e la sinistra snob al soldo di macron e merkel.
    Fino a quando Berlusconi non farà piazza pulita di questi personaggi non credo possa rinascere un partito degno di questo nome.

    Solo una “osservazione a distanza” può vedere in questa regione il “ceto borghese”. La nozione del ceto deve fare i conti con la sua ordinaria attualizzazione in questo Paese ormai senza classi a partire da quella più numerosa, la classe operaia. Neanche la rilettura dei dati elettorali ed i loro risultati territoriali fanno parte del lavoro del politico moderno. La lista impersonale dei nominati ha fatto perdere di vista l’esigenza di conoscere e capire. Il M5S e la Lega sono le facce di una stessa medaglia ed il loro ciclo non si spegnerà facilmente. Musumeci ha espresso un risultato risicato ed ha riservato alla sua vittoria un governo senza anima. Sindaci e cittadini sono testimoni del totale distacco che la giunta ha nei confronti delle cose quotidiane. Per carità, alcuni assessori sono in perpetua agitazione ma il risultato del loro lavoro stenta a farsi riconoscere. Una casta che lavora solo per la casta. Questa è l’impressionante sensazione Che viene registrata nella vita comune del quotidiano, tra un disagio ed una rinuncia, dalla gran parte della gente. E tra paure e voglia di riscatto consegnano a chi di “popolo” si veste. La Democrazia Cristiana è stato un partito guida nelle fasi difficilissime della storia italiana del secolo scorso ed aveva nel corredo identitaria il pluralismo, l’interclassismo e l’ispirazione cristiana. Un avvocato del popolo lo avrebbe sicuramente espresso tanto quanto un medico di famiglia o un tranviere, basti ricordare che fece guidare la Provincia di Palermo ad un contadino ed ad un artigiano dei metalli. Altri tempi?!…… Qualcuno ricorda come scorre il flusso dei tempi e della storia?..tra corsi e ricorsi….

    Non bisogna andare ad elemosinare niente!
    Bisogna andare a Roma e pretendere l’applicazione in toto felle prerogative dello Statuto, oppure ricorsi nelle sedi opportune!
    Erano stati vinti alcuni ricorsi, ma un signore di origine fiorentine convinse un presidente della Regione (presidente si fa per dire) a rinunciarci, fino al 2018. Tutto il pd votò a favore e gli stellati si girarono dall’altro lato. La rinuncia dei contenziosi portò all’annullamento dei residui attivi, con l’aggiunta del prelievo forzoso.
    Questi sono quelli che governeranno lo stato italico!
    Non è che gli altri sarebbero stati più clementi, anche se la Sicilia non ha bisogno di clemenza ma di riconoscimento dei diritti negati.
    Chi ha preparato quei ricorsi, visto che erano stati vinti, potrebbe prepararli nuovamente!
    O no?
    E smettetela di chiedere piatti di lenticchie col cappello tra le mani. Diritti, bisogna chiedere legalmente, diritti, per troppo tempo calpestati.
    Oppure consegnerete il popolo siciliano a questi … .

    Musumeci da politico di ” Razza” ha puntato sul cavallo favorito che però si è rivelato un ” brocco”
    Ora è giusto che paghi la scommessa.

    All’ARS VADANO TUTTI A TROVARSI UNA OCCUPAZIONE E/O IMPARINO UN MESTIERE e la finiscano ancora di TURLUPINARE!!!!!!!

    Il primo ad andare fuori dovrebbe essere l’Assessore all’agricoltura! Immobilismo totale e poco spazio ai giovani e viceversa molto ,ai “signori” che hanno fatto incetta di terreni sui Nebrodi e sulle Madonie! Incendi nei boschi a mai finire e PSR bloccato!

    Visti i risultati nell’ambito nazionale, Sicilia costantemente agli ultimi posti e spesa fuori controllo, viste le scelte politiche, accordo elemosinato ( e spesso respinto ) con la lega ( nord ), il primo assessore da cambiare non può che essere Razza

    Il sud rimarrà in questa situazione per altri 500 anni perchè è stata e rimane terra di sfruttamento della politica. Il partito dei 5 st (non è un movimento) dove ha governato (esempio GELA e BAGHERIA, ROMA e TORINO su tutti) ha fatto non solo danni economici ma anche sociali, con il reddito di cittadinanza ha aiutato i fannuloni e i delinquenti e non sa dare una indicazione sulle misure economiche per favorire lo sviluppo. GRILLO, CASALEGGIO, DI MAIO, FICO e DI BATTISTA, CONTE (il peggiore di tutti per incoerenza e non fatemi dire altro ) e tanti altri dovrebbero tornare a fare il loro mestiere, partito poco trasparente e speriamo che non governi alcuna regione perche se il buongiorno si vede dal mattino….

    Partito del sud deve organizzarsi, c’è gia una ipotesi con Siciliani verso la Costituente una iniziativa politica nata un anno fa…….perchè non farla crescere

    La Prestigiacomo inizi a levare il suo assessore all’agricoltura un grandissimo INCOMPETENTE

    Cara prestigiacomo gli assessori più deludenti sono proprio quelli proposti da te e il tuo compare Micciché, di voi si dovrebbe liberare Musumeci

    “Una casta che lavora solo per la casta.” E’ il capo casta si chiama Gianfranco Miccichè

    Non hanno gli attributi per pretendere

    i teatri consegnati alla sinistra con il benestare di Miccichè

    Razza (razza scarsa) vive in un immobilismo totale, mai non me la prendo con questi ragazzi inesperti e incapaci, ma con il Presidente della Regione Musumeci, che riconosciuto come uomo equilibrato e meticoloso nelle scelte di grande responsabilità, come ha potuto sbagliare la nomina di un Assessore, tra l’altro di un Assessorato quello della Sanità, che è uno degli Assessorati della Regione Siciliana. Bisogna puntare su persone mature, che abbiano un po’ di esperienze e che siano del settore della sanità siciliana, e non su persone che devono essere guidate giornalmente e senza esperienze che poi si bloccano perché hanno il terrore di sbagliare per la troppa insicurezza e inesperienza. Auguro una buona serata al Direttore e a tutto lo Staff di Live Sicilia

    I seguaci di Salvini (Razza Musumeci e i fratellini e le sorelline della Meloni) sono ancora basiti dal suicidio politico del padano. Adesso cercheranno di recuperare politicamente con chi? Con Di Maio ( Cancellieri) con Zingaretti ( Lupo) o con l’artefice della vera svolta politica agostana Renzi ( Faraone).

    diritti negati?? noi siciliani siamo liberi di tutto, fare disfare, con i diritti seguono i doveri , noi siciliani non vogliamo piegarci ai Doveri… liberiiii!!! ( bella democrazia)ahahah

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Non fa paura cuffaro, fa invece paura che emerga una politica attenta alle persone e non alle lobby. Il sistema politico basato su PD e Forza Italia, gemelli nei riferimenti imprenditoriali siciliani e solo recentemente da FdI, ha paura di perdere sponsor e immaginette, utili per i loro scopi privatissimi.

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