CATANIA. I tassi di interesse applicati su piccoli prestiti, secondo gli inquirenti, arrivavano fino al 490%. L’indagine è nata dalla denuncia di una vittima, che era stata costretta a rivolgersi agli indagati per fare fronte ad alcuni debiti di gioco. le dichiarazioni sono state confermate dalle indagini e dalle intercettazioni della polizia.
Nove, in tutto, gli arrestati. Si tratta di: Orazio Di Mauro, 67 anni; Orazio Francesco Di Mauro, 46 anni; Giuseppa Giuffrida, 79 anni; Rosa Adriana Licciardello, 75 anni; Giovanni Longo, 65 anni; Carmelo Musumeci, 54 anni; Gaetano Sutera, 68 anni; Luigi Ventura, 62 anni. Ai domiciliari si trova Giuseppina Bergamo, 58 anni.
L’operazione, denominata “Sotto Traccia”, ha sgominato un giro di prestiti a usura nel capoluogo etneo.
La Procura etnea ha raccontato di “un sommerso e parassitario sistema di prestiti illeciti”. Le dichiarazioni della vittima (che per pagare i debiti di gioco si era rivolto agli strozzini), inoltre, sono state confermate anche da altre persone che erano finite sotto il gioco degli indagati. Sono state una ventina le vittime che hanno deciso di collaborare con gli inquirenti.