Skip to content
Sezioni
LiveSicilia
Cerca
Palermo
Catania
Trapani
Agrigento
Messina
Caltanissetta
Enna
Ragusa
Siracusa
Cerca
  • Home
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Sport
  • Cultura e Società
LiveSicilia.it / Cronaca / Palermo sommersa da 1.200 tonnellate di rifiuti – FOTO

Palermo sommersa da 1.200 tonnellate di rifiuti – FOTO

1 di 17

Il Palazzo di Cemento com'era LE FOTO

Catania, non solo Covid: il 2020 raccontato in 6 scatti

2020, un anno in sei foto GALLERY

Covid, scatta la festa FOTO: maxi tombolata con anziani

I funerali di Vito Lo Iacono - LE FOTO

Mafia, colpo ai clan Laudani e Santapaola: 18 arresti NOMI

Non solo cumuli di spazzatura, incivili bruciano i rifiuti FOTO

Discarica chiusa per un guasto: rifiuti sulle strade

Crolli a Caltagirone, evacuate 4 famiglie FOTO

Rifiuti, città al collasso: "Noi cittadini paghiamo inutilmente"

LA CRISI
di Roberto Immesi
14 Commenti Condividi
Il servizio procede al 50%, mentre Orlando mette nel mirino i vertici Rap

PALERMO – Quasi 1.200 tonnellate di rifiuti per le strade, destinate ad aumentare di altre 400 al giorno. Non accenna a scemare la crisi in cui è piombata Palermo e la settimana non inizia sotto i migliori auspici: perché se da un lato l’impianto Tmb di Bellolampo è riuscito a tornare a pieno regime, dall’altro il servizio di raccolta è fermo al 50%. Un’emergenza che si è manifestata con le scene a cui ormai la cronaca recente di questi anni ha abituato i palermitani: cassonetti stracolmi e discariche abusive sorte qua e là, con le periferie che sembrano aver risentito maggiormente gli effetti di un servizio che procede a singhiozzo.

Ma a pesare è anche la crisi politica che ha investito il Comune: la Rap sabato ha attaccato frontalmente la Regione e in particolare l’assessore al ramo Alberto Pierobon, scatenando l’ira (rimasta però riservata) del sindaco Orlando che non avrebbe gradito la strategia della sua partecipata. Una tensione che per tutta la giornata è corsa sotto traccia, ma che la dice lunga sul clima che si respira tra i corridoi di Palazzo delle Aquile.

Una città piena di rifiuti

L’ultima stima, aggiornata a ieri sera, parla di 1.200 tonnellate di rifiuti per le strade. L’impianto di Bellolampo, nell’arco di 24 ore, secondo i resoconti Rap è riuscito a fare gli straordinari “lavorando” 750 tonnellate di immondizia, ossia il massimo per un Tmb di questo tipo. Adesso l’impianto al suo interno è praticamente vuoto e gli operai sono riusciti ad aggredire anche le circa 7 mila tonnellate di immondizia che stazionano sul piazzale. Ieri pomeriggio si è tenuta una riunione tecnica e il responso è che, assicurate le vie di fuga e quindi garantita la sicurezza per i lavoratori, si potranno portare a Bellolampo circa 500 tonnellate al giorno.

Peccato che Palermo produca quotidianamente una media di 950 tonnellate e i conti sono presto fatti: circa 400 tonnellate rimarranno ogni giorno per strada, costringendo i compattatori a lavorare a mezzo servizio. L’alternativa, del resto, sarebbe intasare nuovamente l’impianto portandolo al blocco.

La valvola di sfogo

La Rap è alla ricerca di soluzioni tampone: la Regione ha autorizzato per ieri un conferimento straordinario una tantum di 200 tonnellate a Gela, prese dal piazzale, ma la partecipata sta trattando con l’impianto nisseno e con quello di Trapani servizi perché ricevano più rifiuti. Una strada obbligata, visto che per la riapertura di Alcamo (dove Rap conferiva 250 tonnellate al giorno) è ancora troppo presto. Tra oggi e domani l’Arpa dovrebbe autorizzare la liberazione del sottovaglio del Tmb, pari a 5 mila tonnellate, il che potrebbe dare qualche sollievo all’azienda ma non risolvere il problema. E il punto è proprio questo: all’orizzonte non si vede una possibile soluzione immediata, con Palermo che rischia di rivivere l’ennesima emergenza dei rifiuti che potrebbero tornare a riempirne le strade.

Lo scontro politico

Ma la crisi, questa volta, ha anche un risvolto politico tutto interno. Se in passato il Comune non ha esitato ad attaccare frontalmente la Regione, stavolta il sindaco Leoluca Orlando ha deciso per una linea molto più soft: i rapporti del Professore con Pierobon vengono definiti molto buoni e la nomina di un orlandiano di lungo corso come Aurelio Scavone a capo di gabinetto in viale Campania sembra avvalorare questa tesi.

Stavolta lo scontro è tutto interno a Palazzo delle Aquile, in particolare con i vertici della Rap. La nota di sabato, con cui il presidente Giuseppe Norata e il Direttore Roberto Li Causi hanno attaccato Pierobon per difendersi dalle accuse di avere delle dirette responsabilità nella crisi, avrebbe mandato su tutte le furie il primo cittadino e ieri lo scambio di mail e messaggi tra piazza Pretoria e piazzetta Cairoli sarebbe proseguito. Orlando avrebbe mal digerito la scelta di Norata e Li Causi di rispondere per le rime all’assessore di Musumeci e il silenzio del Comune (proseguito ieri) è indicativo di una tensione ormai alle stelle.

Il Professore però avrebbe deciso di rinunciare, almeno per il momento, a silurare Norata: una scelta dettata probabilmente dalle difficoltà di trovare un sostituto che sia disponibile a guidare la Rap nel bel mezzo di un’emergenza di cui non si vede ancora la fine.

Pubblicato il 23 Novembre 2020, 05:5823 Novembre 2020, 16:38
14 Commenti Condividi
Commenti
  1. Franco 2 mesi fa

    Sindaco, neanche il dramma Covid riesce a fare distrarre i poveri cittadini palermitani dalla incapacità di gestire questa città

    Rispondi
  2. Giovanni 2 mesi fa

    É “grascia” terapeutica finalizzata a creare l’immunità di gregge da tutte le infezioni. Grazie.

    Rispondi
  3. gaspare 2 mesi fa

    Credo sia il caso che il prefetto chieda l’intervento urgente dell’Esercito con poteri di polizia. Non si può sopportare più di tanto visto che oltre all’emergenza endemica rifiuti stiamo subendo un’altra emergenza quella sanitaria del covid.

    Rispondi
    • elso 2 mesi fa

      Se non erro il prefetto già intervenne nel 2009.

      Rispondi
    • Melissa 2 mesi fa

      Il Prefetto dovrebbe intervenire anche per il cimitero dei Rotoli ma evidentemente non gli interessa.

      Rispondi
  4. elso 2 mesi fa

    Vertici Rap nominati dal sindaco, amministra la città da quasi 25 anni la colpa non è mai sua?

    Rispondi
    • benny 2 mesi fa

      Elso, stavo scrivendo proprio quanto asserito lei.

      Rispondi
  5. Ex elettore pd il capostipite 2 mesi fa

    Leoluca ma da dieci anni non sei in grado di nominarne uno buono , ma che fai prima li nomini e dopo li scarichi ma sei proprio un grande amministratore

    Rispondi
  6. Maki ‘ 2 mesi fa

    colpa del sindaco Orlando ? Ma quando mai ……… lui il sindaco lo sa fare !!!

    Rispondi
  7. francesco 2 mesi fa

    IL problema della raccolta dei rifiuti in Sicilia è una vergogna mondiale.Nemmeno Musumeci,dopo Crocetta,che aveva nel suo programma di risolvere il problema ,è stato capace di farlo.Tutte le strade siciliane ,comunali, provinciali, regionali,sono delle discariche a cielo aperto,una vergogna. Ma chiedo: è così difficile copiare il sistema di quelle regioni modello e attuarlo in Sicilia?

    Rispondi
  8. turiddu 2 mesi fa

    Sono cose che succedono quando i posti di presidente delle partecipate vengono assegnati non in base al curriculum ed alla esperienza manageriale ma come contentino. Nel caso della RAP, del “trombato” alle comunali di castelbuono (Norata era al tempo il capofila del PD ma ha raccolto troppi poche preferenze)

    Rispondi
  9. Aldebaran 2 mesi fa

    Il sindaco come di consueto cerca altri responsabili. È lui il primo!@

    Rispondi
  10. Tony 2 mesi fa

    Sempre colpa degli altri questa volta tocca alla regione.

    Rispondi
  11. lory 2 mesi fa

    SI DEVONO VERGOGNARE TUTTI DAL PRESIDENTE DELLA REGIONE AL SINDACO ALLA RAP !LITIGANO TRA DI LORO COME BAMBINI MENTRE LA CITTA’ AFFONDA NELLA NEL DEGRADO DELL’IMMONDIZIA!

    Rispondi

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Foto e Video

L'arresto di tre palermitani: motoscafo carico di "bionde"

Il Palazzo di Cemento com'era LE FOTO

Cittadinanza onoraria di Godrano a Biagio Conte VIDEO

Grave incidente: ci sono 2 feriti VIDEO

Palermo
Catania
Trapani
Agrigento
Messina
Caltanissetta
Enna
Ragusa
Siracusa

Direttore Resp. Salvo Toscano - Aut. del tribunale di Palermo n.39 del 17/10/2008
Sede legale: Via Giuseppe La Farina nr. 3 - 90141 Palermo - Ufficio Registro delle imprese di Palermo nr. REA 277361 - P.I. 05808650823 - Capitale Sociale: 50.000 euro interamente versati
Tel. 0916119635 - Email: redazione@livesicilia.it - amministrazione@livesicilia.it - commerciale@livesicilia.it
Livesicilia.it Srl è iscritta nel Registro degli operatori di comunicazione al numero 19965.

Privacy Policy
Contatti
Pubblicità
RSS LiveSicilia