Alcamo, soldi dai migranti in cambio di un finto lavoro: 4 indagati VIDEO

Alcamo, soldi dai migranti in cambio di un finto lavoro: 4 indagati VIDEO

Si sono approfittati di 14 stranieri e si sono fatti consegnare 4mila euro ciascuno
LE INDAGINI
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ALCAMO (TRAPANI) – I carabinieri di Alcamo, in provincia di Trapani, hanno eseguito un’ordinanza applicativa della misura cautelare del divieto di dimora nel comune di Alcamo, emessa dal gip del Tribunale di Trapani, a carico di quattro persone gravemente indiziate a vario titolo, dei reati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, falsità ideologica commessa per induzione dal pubblico ufficiale in atti pubblici, estorsione e falsità materiale commessa dal privato.

A due dei quattro indagati è stato notificato, inoltre, il divieto di esercitare l’attività di impiegato presso patronati ed enti che si occupano di consulenza del lavoro e della materia dell’immigrazione per la durata di un anno. Si tratta di Vittorio Scurto, Agostino Stabile, Gaetano Lampasona e Mohamed Ben Alì.

L’indagine ha preso il via dopo la denuncia presentata nel settembre del 2021 da un cittadino straniero che ha dichiarato di aver consegnato una consistente somma di denaro nelle mani di alcuni italiani, in cambio della presentazione di una domanda di regolarizzazione del rapporto di lavoro, rivelatasi poi fittizia. Le indagini hanno consentito di accertare che gli indagati si sarebbero approfittato di 14 stranieri, favorendo la loro permanenza nel territorio italiano, instaurando una pratica di emersione da lavoro irregolare fondata su fittizi contratti di assunzione degli stranieri all’insaputa dei loro datori di lavoro. Da ognuno di loro si sarebbero fatti consegnare somme in denaro, fino a 4.000 euro.

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