CALTANISSETTA – Operazione antidroga a Caltanissetta dove i carabinieri del Nucleo Investigativo e gli agenti della Polizia di Stato hanno eseguito nove misure cautelari del gip, su richiesta della Procura, nei confronti di indagati per spaccio di sostanze stupefacenti in concorso, tentato omicidio, detenzione e porto d’arma comune da sparo. Per due degli indagati è stata disposta la custodia cautelare in carcere, per sei la misura degli arresti domiciliari, mentre uno è stato sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
L’inchiesta
L’inchiesta è stata portata avanti tra gennaio e maggio 2021. Sono oltre 50 i capi d’imputazione relativi ad altrettanti episodi di cessione di sostanza stupefacente (per lo più cocaina, ma anche crack, hashish e marijuana), che gli indagati avrebbero acquistato a Catania, Enna e Palermo per poi rivenderla a Caltanissetta.
L’indagine
Nell’ambito dell’indagine antidroga dei carabinieri la Squadra Mobile ha indagato sul ferimento di una persona l’8 giugno del 2021 che sarebbe stata colpita da uno degli indagati con colpi di arma da fuoco. Dagli accertamenti investigativi è emerso che l’arma sarebbe stata procurata da altri due degli indagati. La Polizia di Stato, con la collaborazione della Squadra Mobile di Bolzano, ha operato in Trentino Alto Adige per la cattura dell’indagato per il reato di tentativo di omicidio. In Belgio è stato eseguito un mandato di arresto europeo, emesso dall’Autorità Giudiziaria di Caltanissetta, nei confronti di uno degli indagati che si era trasferito lì.
I nomi
Soltanto uno dei 9 indagati è irreperibile. In carcere Nicola Carbone di 26 anni, al quale viene contestato anche il tentativo di omicidio; agli arresti domiciliari Giuseppe Contino di 36 anni, Marco Manuel Giangreco di 25 anni e Andrea Bellia di 30 anni, Francesco Michele Pio Maiorana di 21 anni, Marco Nalbone di 24 anni e Alessia Contino di 29 anni. Obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per Salvatore Luca Curatolo di 32 anni.