Sicilia, il deputato all'Ars Carlo Auteri passa con la Dc di Cuffaro

L’ex meloniano Auteri passa alla Dc di Cuffaro che si rafforza a Siracusa

L'ufficialità nelle prossime ore

PALERMO – Il matrimonio politico tra la Dc di Totò Cuffaro e il deputato regionale siracusano Carlo Auteri è ormai deciso. I centristi dell’Ars saliranno presto a sette componenti, accogliendo nelle proprie file l’ex FdI che ha lasciato i meloniani a seguito dello scontro interno con il deputato nazionale Luca Cannata.

Auteri-Dc, a breve l’annuncio

Il dialogo tra Auteri e la Dc va avanti da settimane e nelle prossime ore si concretizzerà ufficialmente con l’annuncio da parte dei vertici del partito, Cuffaro in primis. Una mossa, quella dell’ex governatore, che guarda soprattutto alle elezioni regionali del 2027. L’arrivo dell’ex FdI, infatti, consentirà alla Dc di aumentare il proprio peso specifico in provincia di Siracusa, dove alle Regionali 2022 i centristi non riuscirono ad eleggere un proprio deputato. Tre anni fa il deputato di Sortino raccolse 3.412 voti.

Auteri e il caso dei contributi della Regione

Auteri trova quindi una casa politica dopo il brusco addio a Fratelli d’Italia. Il deputato si era autosospeso dal partito (ma non dal gruppo all’Ars) a seguito del clamore suscitato dalla vicenda dei finanziamenti della Regione ad una galassia di associazioni vicine alla sua famiglia. La goccia che aveva fatto traboccare il vaso erano state le minacce pronunciate nei confronti del collega Ismaele La Vardera.

L’addio di Auteri a Fratelli d’Italia

Il parlamentare siracusano si era scusato ma a quel punto le pressioni erano diventate troppo forti e così la scelta di autosospendersi da FdI. Al suo annuncio erano seguite le precisazioni del capogruppo dei meloniani all’Ars Giorgio Assenza: “Apprezziamo la decisione del collega e amico Carlo Auteri di auto-sospendersi dal partito e dal gruppo”.

Lo scontro interno a FdI

Dietro all’addio di Auteri al partito di Giorgia Meloni, però, il peso maggiore lo hanno avuto le lotte interne con uno degli astri nascenti di FdI, il deputato nazionale Luca Cannata. I due si sono scontrati sia sul congresso di Siracusa, che ha visto prevalere il candidato di Cannata Paolo Romano, eletto coordinatore cittadino a discapito di Peppe Napoli (anche quest’ultimo ha lasciato FdI recentemente).

Dopo il congresso comunale di Fratelli d’Italia, altro terreno di scontro tra Cannata e Auteri è stata la corsa al Libero consorzio comunale di Siracusa. Il deputato regionale si è schierato con Michelangelo Giansiracusa, già capo di gabinetto del sindaco calendiano di Siracusa Francesco Italia, risultato poi vincitore delle elezioni di secondo livello. Cannata, dal canto suo, ha chiarito che FdI era e resta all’opposizione del neo presidente della Provincia, la cui elezione è arrivata grazie anche alla regia del deputato autonomista e sindaco di Melilli Giuseppe Carta.

L’addio di Auteri a FdI

Auteri ha detto addio definitivamente a FdI a metà maggio: “Non si può far politica se ci si ritrova in un clima privo di inclusione”, le parole del deputato che ha parlato di “gestione personale” del partito nella provincia aretusea. Ad Auteri ha subito risposto Romano, ricordando che il seggio all’Ars gli era stato attribuito dopo la rinuncia di Cannata che aveva optato per l’elezione a Roma.

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