Catania, in piazza per la pace: "Questa guerra va fermata" VIDEO

Catania, in piazza per la pace: “La guerra va fermata” VIDEO

Il corte è partito dalla Villa Bellini ed ha percorso Via Etnea.
OGGI POMERIGGIO
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2 min di lettura

CATANIA. “Tacciano le armi. Negoziato subito”. Questo l’appello pacifista che ha risuonato, oggi pomeriggio in via Etnea. Europe for Peace è stata una manifestazione di sensibilizzazione allo stop della guerra in Ucraina e tutte le altre guerre del pianeta.

Il corteo

Un corteo che, partito dall’ingresso della Villa Bellini, ha percorso tutta la via Etnea. I manifestanti hanno chiesto a gran voce che l’ONU convochi una Conferenza internazionale di pace e che si mettano al bando tutte le armi nucleari. Pina Palella è il presidente provinciale dell’A.N.P I. (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia): “Manifestiamo, oggi, a un anno dall’inizio della guerra in Ucraina la volontà della maggioranza del popolo italiano, la pace. Che le armi cessino e diciamo no all’invio di altri armamenti. Bisogna necessariamente sedersi attorno a un tavolo per alimentare la pace. Le armi alimentano solo la guerra”.

Alla manifestazione hanno aderito: CGIL, UIL, Arci, Auser, Arbor, Acli, I Siciliani giovani, Nike, udu, Rete degli studenti medi, Comunità di Sant’Egidio, Rete Catanese Restiamo Umani, Incontriamoci, Chiesa cristiana evangelica Battista, Chiesa evangelica valdese, Paxchristi Catania, Mani tese Sicilia, Comitato Librino attivo, I Siciliani Giovani, Gruppo di iniziativa territoriale di Banca Etica per il Nord Est della Sicilia, La città felice, Emergency gruppo territoriale, Coordinamento per la Democrazia Costituzionale, Borderline Sicilia, Associazione Ingresso Libero, Amnesty International gruppo 72 Catania ONG, COPE-cooperazione paesi emergenti, Libera Catania, I Sentinelli di Catania, ANPI, Associazione dei senegalesi di Catania, Africa unita, CNCA Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza, Cooperativa Prospettiva, Circolo Teresa Mattei, Città Insieme, Associazione Centro KOROS, Associazione di Promozione Sociale Difesa e Giustizia, Associazione Oltre Frontiere, Associazione Antimafia e legalità),  Colapesce, Ada, Adoc, Forum civico CataniaPuò, Disoccupazione zero, Movimento 5 stelle, Potere al popolo, Sinistra italiana, Memoria e futuro, UDI, Geontrans soc coop, Libera, Scout AGESCI zona etnea, Comunità dell’arca le tre finestre Belpasso, Fare stormo-cerchio delle donne, Forum violenze e femminicidi, Attiva Misterbianco, Zero waste Sicilia, Femministorie, cooperativa Beppe Montana Libera, Europa Verde – Direzione Provinciale di Catania, Fridays for Future.

Il documento

”Questa guerra va fermata subito e condanniamo l’aggressore, rispettiamo la resistenza ucraina, ci impegniamo ad aiutare, sostenere, soccorrere il popolo ucraino, siamo a fianco delle vittime. Siamo con chi rifiuta la logica della guerra e sceglie la nonviolenza” questo il documento sottoscritto da tutte le associazioni che hanno aderito alla manifestazione. In contemporanea al corteo contro la guerra nel capoluogo etneo a Niscemi un’altra manifestazione contro il Muos e la militarizzazione della Sicilia.
Due manifestazioni unite in un unico messaggio “Sicilia terra di pace”


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