Gli ispettori del lavoro mancavano già nel 1975, noi si faceva senza.
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Comuni tutti falliti. Fonte di debiti per tutti. Occorrerebbe chiuderne il 50% minimo, mandare tutti a casa ed accorpare più servizi possibili per tamponare perdite. Ma nessuno ha gli attributi per farlo. Si continuerà ancora a bruciare soldi e fare ulteriore debito.
Anche la chiesa e una sconfitta sociale
Mai più un voto per nessuno.
Che tragedia immensa più sicurezza sul lavoro.
Signor Prefetto sospenda dall’incarico x atto vile neo confronti della città di Palermo che rappresenta ed ha giurato… tizio Milazzo…
“Milazzo” ha dato dimostrazione di come FDI intende realizzare il ponte di Messina, un salto ed è fatto.
Da uno cosi’, uno col suo sostrato culturale non ci si possono aspettar atteggiamenti diveresi. Mi stupirei del contrario!!!!
Se, vabbè, il Prefetto ha ben altri problemi e non se ne va di certo a cercare altri e, visto il comportamento di Milazzo (degno di un suino-malacarne) secondo me se la fa pure sotto, buone feste!
Vedendo il video ,il consigliere Milazzo ha invitato il vicesegretario generale a chiamare l’appello . Questi ha proceduto alla fine della conta,ed ha comunicato il numero dei presenti che non raggiungeva il numero legale, quindi il presidente di turno giustamente ha dichiarato chiusa la seduta per mancanza di numero legale. Il vice segretario essendo un pubblico ufficiale è responsabile per la validità della seduta , vorrei sapere cosa ha verbalizzato , responsabilità penali e contabili ,gettoni di presenza eventualmente da corrispondere ai consiglieri , ricadranno su di lei . Non avrebbe dovuto chiamare altri appelli . Indice di non conoscenza delle basi normative . Mi auguro che corte dei conti e procura riceveranno le dovute segnalazioni dalle opposizioni o dallo stesso Milazzo .
Si torni al voto subito questa amministrazione non è all’altezza di guidare la città sindaco lagalla in testa
La responsabilità di quello che è successo in aula è da rinvenirsi in capo al Vice Segretario notaio dell’aula avrebbe dovuto constatata la mancanza del numero legale astenersi dal chiamare su invito dei due presidenti di c.c. Zacco e Mancuso dal chiamare il secondo e terzo appello. Il Segretario Generale ne prenda nota affinché in sua assenza con funzioni di ufficiale rogante della seduta di Consiglio ci sia un dirigente che conosca la normativa vigente in materia.
Vi scandalizzate per così poco! E allora quel consigliere comunale della Transcarpazia che ha lanciato tre granate durante un consiglio comunale? E poi… l’ha fatto per mettere al primo posto legge e ordine: Una malami…ata si, ma contro la malamovida!
Chissà in quanti domani emulando il gesto atletico salteranno alla gola di qualcuno per difendere un regolamento, magari un bracciante in nero ad un caporale per un salario minimo. Potrebbe impunemente compiacersene?