Nella vicenda salta subito anche all'occhio di un profano intanto qualsiasi presupposto per ipotizzare il resto di sequestro: la ONG e quindi le persone a bordo potevano andare dove volevano. Il sequestro si verifica quando non si può andare da nessuna parte perché un altro soggetto te lo impedisce Andiamo all'altra fattispecie di reato ossia rifiuto di atti d'ufficio. La frittata va rovesciata in toto. Salvini avrebbe potuto essere perseguito se non avesse seguito la legge che non permette l'approdo di soggetti in modo clandestino. Questi i fatti tutto il testo e' aria fritta. Le incongruenze della giustizia italiana: gli stessi fatti a Catania non hanno dato luogo ad alcun procedimento penale; il ministro Lamorgese ha adottato più volte il comportamento di Salvini ma non é mai stato perseguito. Cosa si vuole di più: se questa non é politica mi si dica che é diritto. Bisogna avere proprio la faccia tosta. AVANTI CON LA RIFORMA CHE NON SE NE PUÒ PIÙ MAGARI ADOTTANDO IL COMMONLAW ALL'INGLESE.
Commenti
Lascia un commento
Gli ultimi commenti su LiveSicilia
Dare nuove risorse umane a un Corpo ormai vecchio, stanco e demotivato è senza dubbio necessario e migliorativo. Ma anche assumendo 1000 agenti non risolverebbe il problema incendi: oltre la perniciosa inadempienza dei comuni verso chi ha abbandonato i propri fondi o la mala giustizia verso gli allevatori, bisogna innanzitutto acculturare le genti iniziando dalle istituzioni, statali in primis e via via tutte le altre.
Questo non è un concorso ma una caccia al tesoro, con un tesoro che ha già un destinatario.
Donna intelligente e colta. Mia Professoressa di lettere al liceo nel "78 anno del mio diploma e molto attenta a noi alunni. Brava persona. Mi dispiace.
La delinquenza imperversa indisturbata...
La mia Concetta non c’è più; si chiamava Carla e se n’è andata tre anni e mezzo fa. La sua Lorina si chiamava Veronica e Dio solo sa quante piccole cose di quella casa-santuario s’è portata con sé in Romania. E poi c’era Nadia che puliva la casa e Ina da Cruillas per il giovedì pomeriggio e la domenica, l’unico giorno per il mio riposo che si trasformava ogni settimana in un bagno di dolore, di ricordi e di nostalgia. E quanti rimorsi prima di “staccare” per qualche giorno di vacanza. Proprio come Bianca Maria.
Ma perché mi sono fermato a leggere il tuo articolo domenicale, Roberto. Non potevi dirmelo prima ? La prossima volta avvertimi, per favore.
Un articolo pieno di tristi verità!
Lei è molto fortunato vitogol. Evidentemente economicamente ce la faceva a supportare tutte le spese che comporta quel tipo di assistenza.
O forse aveva fratelli e sorelle che aiutavano.
Io non ho nè l’uno e nè l’altro, ma mi godo mamma a casa. Non ci sarà per sempre….
Fortunato ? Certamente. Mia mamma ha lavorato per tutta la sua vita e aveva una sua sudatissima pensione. Mio fratello ed io occupati (personalmente con un lavoro molto sacrificato fatto anche di turni notturni e festivi). Nessuna possibilità di scelta, a meno di decidere di lasciare il lavoro per badare a mamma. Il futuro si profila con connotazioni ancor più fosche: anziani sempre più numerosi, figli sempre meno (e con i fortunati che lavorano spesso lontani da casa). Chi si curerà di tutti questi anziani ? Auguri a lei e alla sua mamma