Palermo, al via il convegno sulla coscienza. Coinvolti numerosi pensatori

Palermo, al via il convegno sulla coscienza. Coinvolti numerosi pensatori

"Il libero arbitro non può essere spiegato solo in termini di processi computazionali" VIDEO

PALERMO – Due giorni di incontri a Palermo, il 28 e il 29 aprile, con alcuni dei più importanti esperti internazionali delle principali branche della conoscenza per affrontare, in maniera multidisciplinare e in tutte le sue sfaccettature, il tema della coscienza.

L’inventore del microprocessore, il professore Federico Faggin, lancia il convegno internazionale: “Coscienza e Libero Arbitrio: i Pensatori”, organizzato dall’Associazione Symposium Terzo Settore al Teatro Politeama Garibaldi. Un doppio appuntamento, quello di oggi e di domani, che vedrà coinvolti ben 22 esperti di fama mondiale e vari ricercatori riuniti insieme per la prima volta dall’architetto Ester Bonafede.

Il convegno

La teoria di Federico Faggin su coscienza e libero arbitrio è al centro della due giorni. Ad aprire i lavori, il coro di voci bianche e il quintetto d’archi del Conservatorio di Musica ‘Alessandro Scarlatti’ di Palermo, diretti da Antonio Sottile.

A seguire, i saluti istituzionali di Roberto Lagalla, sindaco di Palermo, di Vincenzo Figuccia, deputato questore all’Ars, e di Monsignore Corrado Lorefice, Arcivescovo di Palermo. Presenti all’evento anche il rettore Massimo Midiri, il rettore di Catania Francesco Priolo, il rettore di Messina Giovanna Spatari, il rettore di Enna Paolo Scollo e Francesco Bonini rettore dell’università Lumsa.

Bonafede: “Nutriamo la coscienza”

“Tutti i relatori sono stati scelti per le indiscutibili qualità dei loro profili personali e professionali” spiega Ester Bonafede, organizzatrice dell’evento.

“Provengono da esperienze molto diverse tra loro, caratteristica che sarà il valore aggiunto dell’incontro perché consentirà di affrontare le tematiche in maniera completa e sicuramente interessante, fornendo tanti spunti di analisi differenti”.

All’incontro prendono infatti parte alcuni dei più acclarati protagonisti della fisica, della medicina, della psichiatria, della teologia, della magistratura, delle università, della psicologia, della filosofia e delle libere professioni.

“Sono certa che, oltre all’importanza e al piacere di ascoltare dal vivo Federico Faggin, – aggiunge Ester Bonafede – il pubblico uscirà dalla Sala Grande del teatro arricchito e appagato. Penso che questo valga ancora di più per i tantissimi studenti, liceali e universitari, che accoglieremo o che seguiranno da remoto. Federico Faggin – conclude – punta tantissimo sulle nuove generazioni e noi non possiamo che essere felici di aiutarlo a nutrire la loro anima e la loro coscienza con il nostro convegno”.

Il ‘modello’ proposto da Faggin

Figura centrale dell’evento è Federico Faggin, fisico, inventore e imprenditore di fama mondiale che, negli ultimi trent’anni, si è dedicato allo studio della coscienza e del libero arbitrio.

L’inventore del microprocessore sostiene che “la coscienza e il libero arbitrio non possono essere spiegati solo in termini di processi computazionali o materiali perché appartengono ad una realtà ancora più profonda e fondamentale della materia e dell’informazione. La realtà in cui esiste il significato dell’informazione che la fisica per il momento ha trascurato”.

Il fisico propone quindi “un modello in cui la realtà è creata dall’interazione di campi quantistici coscienti con libero arbitrio e con tre aspetti intrecciati e inseparabili: corpo, mente e spirito, correlati rispettivamente con la materia, l’informazione quantistica e il significato dell’informazione”.

I ‘pensatori’ coinvolti

Oltre al professor Faggin e ai Rettori delle università parteciperanno all’evento: il Ministro della Cultura, Alessandro Giuli; il fisico teorico, Carlo Rovelli; il professore in psichiatria di UniPa, Daniele la Barbera; il professore della Lumsa di Roma, Alberto Lo Presti; la professoressa di diritto costituzionale, Laura Lorello; e il sacerdote, don Vito Impellizzeri.

E ancora: la pianista, Gloria Campaner; il magistrato, Fabio Pilato; l’avvocato Antonello Armetta; la professoressa di Genetica di Unipa, Maria Piccione; il docente della Lumsa, Emilio Vergani; il neurochirurgo Marika Tutino; e il fisico teorico, Antonino di Piazza.

Gli altri relatori

Daranno il loro contributo anche: il professore di Filosofia della Mente dell’Università di Messina, Pietro Perconti; il presidente della pontificia accademia di Teologia, Mons. Antonio Staglianó; il giornalista Armando Siri; lo specialista in cardiologia, Carlo Ventura; l’astrofisico Massimo Teodorani; lo psicologo clinico, Andrea Giostra; e lo scrittore e filosofo Marcello Veneziani.

Il convegno ha ricevuto il patrocinio del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati, dell’Assemblea Regionale Siciliana, del Comune di Palermo, delle Università di Palermo, Catania, Messina, Enna e della Lumsa, della Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia, della Pontificia Accademia di Teologia, della Rai Sicilia, della Consulta per le Libere Professioni, degli Ordini dei Medici e degli Avvocati, dell’Associazione Profor, dei Lions, e di Mnemosine (ente accreditato al Ministero dell’Istruzione e del Merito). Rai Cultura è media partner dell’evento, contestualmente trasmesso in streaming nelle aule magne degli atenei coinvolti.

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