PALERMO – Le forze dell’ordine hanno messo sotto controllo il quartiere “C.E.P. San Giovanni Apostolo” di Palermo dove sono stati effettuati capillari servizi interforze con finalità di prevenzione e contrasto, di condotte legate alla criminalità diffusa, ma anche di quei fenomeni improntati all’illegalità e al degrado.
In campo sono scesi circa 110 unità della polizia di Stato, dei carabinieri, della guardia di finanza e della polizia municipale, che hanno lavorato in sinergia per contrastare l’illegalità, effettuando posti di controllo, perquisizioni, riscontri domiciliari su pregiudicati, servizi antidroga, controlli e verifiche amministrative sugli esercizi commerciali.
I numeri
Nel corso dei servizi, che sono stati dislocati nelle principali aree ed arterie stradali del quartiere: via Brunelleschi, viale Michelangelo, piazza San Paolo, via Paladini, via Barisano da Trani, via Cammarano, sono stati complessivamente identificate 706 persone; controllati 271 veicoli; elevate 70 sanzioni al codice della strada; con 14 veicoli sottoposti a sequestro/fermo amministrativo per violazioni riguardanti la mancata copertura assicurativa, conducente sprovvisto di patente di guida, mancato aggiornamento di certificato di circolazione su cambio di proprietà, mancata revisione; le sanzioni amministrative elevate ammontano ad un importo complessivo superiore a 35.000 euro, 34 i controlli domiciliari effettuati a soggetti sottoposti a misure restrittive.
Nel corso dei controlli, sono stati altresì effettuati accertamenti amministrativi su 12 esercizi commerciali. A tal riguardo la guardia di finanza ha effettuato un accesso ispettivo presso una ditta esercente l’attività di riparazione e sostituzione di pneumatici per autoveicoli, a seguito del quale il titolare è stato indagato per omessa informazione al lavoratore sui rischi per la salute e la sicurezza sul luogo di lavoro, e per non aver proceduto a formare lo stesso sull’uso delle attrezzature pericolose, nella circostanza è stata rilevata la presenza di un lavoratore in nero pertanto è stata trasmessa la comunicazione all’Ispettorato del lavoro.
La polizia municipale ha, invece, proceduto al controllo di due esercizi commerciali di via Brunelleschi, attivi nella somministrazione di alimenti e bevande; il titolare del primo è stato contravvenzionato per la violazione inerente l’occupazione del suolo pubblico con una sanzione amministrativa pari a 350,00 euro; il secondo è stato invece invitato a presentare la documentazione inerente la regolarità della SCIA.
Una taverna è stata sottoposta a sequestro preventivo penale perché l’immobile è stato realizzato senza il preventivo rilascio del permesso di costruire, senza il certificato di Idoneità Statica. Inoltre è stata sottoposta anche a sequestro amministrativo, perché priva dei necessari titoli autorizzativi amministrativi e fiscali, la stessa era stata realizzata in una terrazza di pertinenza dello I.A.C.P., posta sul livello stradale, che il titolare dell’attività aveva destinato a esercizio abusivo di somministrazione di alimenti e bevande. All’uomo è stata contestata la SCIA e comminata una sanzione pecuniaria pari a 6.000,00 euro, si è inoltre provveduto al sequestro di tutta la merce presente e all’identificazione di 11 soggetti (10 dei quali con precedenti di polizia ed uno con in atto avviso orale del Questore) presenti al momento del controllo.
Particolare attenzione è stata posta nel controllo di soggetti, anche minorenni, con numerosi precedenti di polizia, soprattutto in materia di reati contro il patrimonio, che sono soliti stazionare in via Paladini, nella piazzetta Peppino Impastato.