Per Birgi, "se volo... voto!" | L'iniziativa degli imprenditori - Live Sicilia

Per Birgi, “se volo… voto!” | L’iniziativa degli imprenditori

Commenti

    A Musumeci e ai vostri politici di riferimento, poco importa se la provincia di Trapani non va a votare ! Grandissimi imprenditori, operatori dei B&B lowcost e delle mescite di calici di vino dove i perdigiorno si improvvisano turisti dalle 12 alle 04 della notte, perchè non fate anche attenzione alla qualità dei servizi offerti, alla pulizia delle strade e dei marciapiedi, sollecitando chi di competenza a controllare che i servizi pagati con la TARI, siano realmente svolti? L’incuria ci sommerge, abbiamo raggiunto Palermo che era il top della munnizza (ampiamente fotografata ironicamente dai turisti ), ma ancora nessuna protesta in piazza per la qualità della città , che significa pulizia, meno schiamazzi e più ordine ? Invece di guardare la luna tutti a guardare la propria punta del naso?

    We cannot solve our problems with the same thinking we used when we created them. Albert Einstein
    (Non possiamo risolvere i nostri problemi con lo stesso modo di pensare con il quale li abbiamo creati)
    ……………………………………………….
    Innanzitutto mi permetto di fare osservare:
    1) che solo l’aeroporto di Palermo può trarre vantaggio dalla chiusura dell’aeroporto di Birgi
    2) che qualsiasi gestore, acquisendo Birgi, farebbe di tutto per fare rientrare l’investimento e per fare sviluppare al massimo il traffico passeggeri (con conseguente beneficio del territorio).
    È un’osservazione banale ma attesta un aspetto negativo che è vero e reale.

    Dal mio punto di vista ritengo veramente difficile trovare una giustificazione (logica) ad una perdita di passeggeri così importante ed avvenuta in così poco tempo quando il territorio – che ora soffre – era stato tutto un fiorire di iniziative turistiche, B&B, alberghi, ristoranti etc…. ma posso solo prendere atto di quanto è accaduto.

    Non possiamo però dimenticare che l’Italia ha ceduto la sua sovranità nel settore dell’aviazione civile all’Unione Europea secondo il principio che tutti gli Stati membri condividono un unico sistema di trasporto aereo formato dalle compagnie aeree e dagli aeroporti civili di tutta Europa governato direttamente dalla Direzione Generale della Mobilità e dei Trasporti e, nel merito degli aiuti di stato (un intervento o un favoritismo della Regione sarebbe considerato aiuto di Stato) aprirebbe immediatamente una procedura d’infrazione della quale non se ne sente proprio bisogno.

    Si affidi con una vera gara la gestione di Birgi e sarà un successo: questo aeroporto è particolarmente appetibile perché, grazie alla presenza dei militari, il gestore non è obbligato a pagare nè la gestione della torre di controllo nè la sorveglianza (servizi effettuati comunque dai militari) ed in breve ritornerà il traffico che merita la provincia di Trapani.
    Forza Birgi!

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Gli ultimi commenti su LiveSicilia

Ma quale rinnovamento. Siete sempre gli stessi e con soggetti provenienti da altri partiti che hanno trovato nella Lega il rifugio per garantirsi la poltrona. Quale idee se non quella di sopravvivere. Per un Siciliano è già un controsenso entrare nella Lega e ancora più grave votare Lega. Chiedete a Salvini di dimettersi e di orientare la Lega su posizioni moderate. Altrimenti la Lega è destinata a scomparire. Aprite un Congresso per un vero rinnovamento iniziando a buttare fuori tutti coloro che coprono cariche elettive e che provengono da altri partiti. Non accettate più fuoriusciti.

L'astensionismo sarà molto più alto. Prevedibile al 45%. Quasi il partito di maggioranza assoluta. Inevitabile sempre con le stesse facce e con gli stessi partiti e con le stesse beghe tra di loro fatti di ritornelli assordanti privi di proposte concrete. Fare politica è solo per gestire potere e non pensare a risolvere i problemi delle comunità in generale. È un modo per promuovere se stessi proiettato a garantirsi la poltrona e senza fare nulla se non favorire qualche amico o un portatore di voti. Singolarmente nessuno spicca per capacità. Spesso persone senza merito alcuno che si trovano in politica per eventi casuali o perché legati al politico in auge di turno.

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