Un padre e una madre hanno come primo fine la protezione dei propri figli e poi tutto ciò che è naturalmente innato nei doveri e negli affetti. Chi è mafioso/a , chi genera figli con mafiosi/e sa perfettamente che espone i figli a pericolo di morte anche in età precoce, pertanto NON possono essere identificati come padri o madri. Pertanto ai mafiosi va assolutamente tolta la patria potestà anche se in figli sono neonati e applicato il diritto di adozione a famiglie lontanissime geograficamente con la massima protezione. I preti dovrebbero rifiutarsi di celebrare il rito del matrimonio a persone giudicate mafiose.
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mamma mia che notizia bellissima gesto di grande nobilta' adesso per essere credibile si deve dimettere pure dal condominio dove abita ma non facciamo ridere poi ci si lamenta che la gente a votare anche se sbaglia non ci va
Come da sempre accade gli intrallazzi non mancano. Denunciate tutti
Ma prendono i cittadini per cretini??? Sempre DISAVANZO e ce poco da festeggiare
Non la capito ancora che si deve dimettere pure da deputato regionale
Fate un concorso per entrare a far parte del personale RESAIS avente come oggetto il dolce far niente.
È l’unica cosa di cui si parla in Sicilia. Non se ne può più?
La classica sicilianata NOI LO AVEVAMO FATTO MA QUEI CATTIVONI A ROMA CI HANNO BOCCIATO LA NORMA QUINDI POTETE CONTINUARE A VOTARCI .
ORAMAI NON CI CASCA PIU NESSUNO
È finita la pacchia con queste assunzioni a chiamata diretta Nella pubblica amministrazione! Si devono fare i concorsi aperti a tutti . Con questi Può e pop la dobbiamo finire. Tutti ignoranti e c’è gente con due lauree che passeggia o parte per fare il cameriere al nord.
Rifiuto, vedi che. L’invidia fa male. Per caso non hai potuto sistemare tuo figlio o, un tuo caro.tu pensi che tutti quelli che lavorano nella pubblica amministrazione, sono entrati con un concorso. Ma perfavore dovete solo sciaquare la bocca prima di parlare di un intera categoria. Generalizzare e, fare di un erba tutto un fascio non è giusto.
secondo il tuo parere tutti i nullafacenti che inseguono il politico di turno per farsi imboscare in un posto pubblico fanno bene e devono essere garantiti e chi invece si è fatto il mazzo, studiando e specializzandosi, per vivere deve andare all’estero.
per il mio parere è una cosa INDEGNA
Lei davvero crede – gentile “Ex pip” – che a Palermo decine di migliaia di persone perbene che si guadagnano onestamente la pagnotta recitando un ruolo costruttivo e produttivo nella società e pagando le tasse ogni mattina si alzano e pensano “Che invidia che mi suscitano i pip”. Se lo pensa lei non solo è fuori strada ma dimostra una allarmante inconsapevolezza di quel che succede al di là del suo naso. Contento lei…
La Corte dei Conti
Intervenga Subito e faccia Pagare il conto per tutti quei PIP assegnati ad associazioni, parrocchie e enti vari senza nessun vantaggio per la Regione che li paga.
Finalmente qualcuno che fa rispettare le regole.
Basta con questo clientelarismo o amico del amico, fate i concorsi, lo dice la legge.
Adesso è stato detto bello chiaro.
Ma che sta vergogna, che vi spetta di diritto, a voi non spetta di diritto nulla.
Tranquillo che chi è entrato senza concorso passerà i guai, non è una giustificazione, ah lo fa quello lo faccio pure io, questo paese va migliorato, abbiamo delle leggi, chi non li rispetta se ne va in un altra nazione.
Qui non siamo nel west.
Quando si dice governo del cambiamento, cosa avete capito??? che era la solita storia??? si svegli. La pacchia è finita.
Siamo entrati con una domandina fatta a collocamento siamo puliti no come qualcuno che commenta e disprezza noi e lavorano perché anno avuto un calcio in culo per lavorare quindi parlate poco chi ci disprezza noi siamo lavoratori che lavoriamo in nero da 21 anni e per tanto attupativi a vucca