CATANIA – Cinque arresti a Catania. A capo del clan c’era Angelo Mascali. Già figura di vertice della famiglia mafiosa Santapaola-Ercolano ed ex collaboratore di giustizia, il cui programma di protezione era stato revocato nel 2023 per nuove condotte delittuose. Secondo l’indagine, Mascali avrebbe costituito un gruppo criminale, composto anche da familiari, specializzato in violente rapine ai danni di autotrasportatori del settore del materiale ferroso.
Arresti a Catania
Gli arrestati sono: Angelo Mascali, come detto, Lorenzo Mascali, Antonino Mascali, Giuseppe Mascali, Rosario Viglianisi. Tutti catanesi.
Gli episodi
I cinque arresti a Catania prendono spunto da due episodi accertati. Avvenuti l’8 maggio e il 20 giugno 2025. Nel corso dei quali le vittime – provenienti da Palermo ed Enna – sarebbero state attirate con l’inganno nella zona industriale di Catania. E poi aggredite, minacciate e derubate di somme fino a 15.800 euro.
Nel primo caso, la vittima – un autotrasportatore proveniente dalla provincia di Palermo – sarebbe stata attirata con l’inganno presso una ditta della zona industriale di Catania con la promessa di una compravendita di ferro del valore di 10.000 euro. Giunto sul posto, l’uomo sarebbe stato aggredito e rapinato del denaro contante, venendo colpito alla testa e al volto con il calcio di una pistola.
Nel secondo episodio, un autotrasportatore della provincia di Enna sarebbe stato invitato da Antonino Mascali e Rosario Viglianisi a presentarsi presso un’azienda, sempre nella zona industriale, per riscuotere un credito di 15.800 euro. Dopo aver effettivamente incassato la somma, l’uomo sarebbe stato seguito, fermato e minacciato di morte da Angelo Mascali, che armato di pistola gli avrebbe sottratto non solo l’importo appena riscosso ma anche ulteriori 500 euro custoditi nel portafoglio.
L’operazione dei carabinieri
L’indagine, coordinata dalla Procura Distrettuale di Catania, ha portato all’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere eseguita oggi dai carabinieri.
