Dal ministero ok al Tyrrhenian link, l'elettrodotto che approderà in Sicilia VIDEO - Live Sicilia

Dal ministero ok al Tyrrhenian link, l’elettrodotto che approderà in Sicilia VIDEO

L'intero progetto richiederà l'investimento da parte di Terna, nei prossimi anni, di circa 3,7 miliardi di euro
INVESTIMENTI
di
2 min di lettura

Il Ministero della transizione ecologica ha approvato il progetto definitivo del primo tratto (tratto Est) del Tyrrhenian Link, il nuovo elettrodotto in corrente continua tra Sardegna, Sicilia e Campania. Il tratto Est, lungo complessivamente 480 km, parte dal territorio di Battipaglia, nel salernitano in Campania, si snoda per la parte sottomarina nelle acque territoriali tra Campania, Basilicata e Calabria e Sicilia fino all’approdo nel territorio di Termini Imerese, nel palermitano, in Sicilia.

Il Tyrrhenian Link, inserito nel Piano di sviluppo della rete elettrica nazionale da Terna dal 2018, è un progetto all’avanguardia che prevede la realizzazione di due linee elettriche sottomarine (una dalla Campania alla Sicilia e una dalla Sicilia alla Sardegna) per un totale di 950 km di collegamento a 1000 MW in corrente continua.

La nuova infrastruttura è un’opera strategica per il sistema elettrico italiano nell’ambito degli obiettivi di transizione energetici fissati dal Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC). Infatti, consentirà non solo il miglioramento della capacità di scambio elettrico tra Campania, Sicilia e Sardegna, ma anche un più efficace utilizzo dei flussi di energia proveniente da fonti rinnovabili, che sono in costante aumento. Inoltre, avrà un ruolo decisivo nel miglioramento dell’affidabilità della rete e dell’intero sistema elettrico.

L’intero progetto Tyrrhenian link richiederà l’investimento da parte di Terna, nei prossimi anni, di circa 3,7 miliardi di euro, coinvolgendo nella realizzazione dell’opera circa 250 imprese. L’opera nella sua interezza entrerà in esercizio nel 2028: il primo tratto autorizzato sarà operativo già a partire dalla fine del 2025.

L’infrastruttura Tyrrhenian link “consentirà di accelerare lo sviluppo delle fonti rinnovabili, oggi ancora più determinanti per l’indipendenza energetica del nostro Paese e per ridurre il costo dell’energia in bolletta”. Così l’amministratore delegato di terna Stefano Donnarumma osservando che “la rapidità con cui questa fase del procedimento si è conclusa conferma l’impegno messo in campo per il raggiungimento dell’obiettivo comune”.

L’iter autorizzativo dell’opera, spiega Terna in una nota, “si è concluso in tempi record: sono infatti trascorsi 11 mesi tra l’avvio del procedimento e l’approvazione del progetto definitivo da parte del Mite; ciò è stato possibile grazie all’intenso lavoro di progettazione partecipata preventiva all’iter autorizzativo effettuata con tutti gli Enti locali e con la cittadinanza”.

L’autorizzazione da parte del ministero della Transizione Ecologica “è un passaggio fondamentale per la realizzazione di un’opera di primaria importanza per l’intero sistema elettrico italiano” aggiunge Donnarumma. L’approdo dei cavi marini sarà realizzato con la tecnica dell’horizontal directional drilling, che consente di evitare scavi a cielo aperto sulle spiagge, conclude la nota di Terna.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI