Dormire in una "bolla" in mezzo alla natura - Live Sicilia

Dormire in una “bolla” in mezzo alla natura

La "green bubble room".

MESSINA – “Dormire in mezzo alla natura, ammirando un panorama mozzafiato respirando aria pura dentro una green bubble room (bolla) semitrasparente, abbandonando lo smog, il traffico e lo stress, ma restando in centro città”. E’ l’iniziativa portata avanti da Angelo e Marzia Villari, padre e figlia, che, nella loro azienda agricola Villarè a Messina, hanno ideato, primi in Sicilia, secondi in tutto il Meridione e tra i pochi al mondo, una modalità di campeggio innovativa.

GREEN BUBBLE ROOM – “L’idea di realizzare questa bolla – spiega Marzia Villari – è nata per mettere in campo tutte quelle che sono state le esperienze professionali di mio papà e la mia voglia di stare sempre all’aperto e di fare campeggio, abbiamo quindi pensato che non ci fosse meglio dello green bubble room. Qui ci troviamo in un’ oasi verde immersa in centro città e la nostra è un esperienza di glambing, ossia un campeggio glamour in una bolla semitrasparente. Potrete riposare fra gli orti profumati, sotto le stelle, con tutti i confort Una tenda moderna, che è tenuta gonfia grazie ad un motorino che permette la continua aereazione e il ricambio dell’aria di campagna, ed è quindi freschissima. La sera vi addormenterete cullati dalle stelle, e il vostro risveglio sarà bellissimo osservando il panorama dello Stretto e il sole che sorge sulla Calabria. C’ è anche un bagno all’aperto accanto alla bolla che vi permette di fare la doccia guardando il mare”. “La struttura – prosegue Marzia Villari – è di elevata qualità tecnica, ignifuga e protegge dai raggi nocivi. Ha un diametro di 4 metri ed un’altezza di 3 m.

COLAZIONE A METRO ZERO – In più per gli ospiti la colazione, ed eventualmente anche il pranzo e cena, saranno a ‘metro’ zero, grazie alla possibilità di gustare i prodotti biologici dell’orto della fattoria. Prevede infatti frutta di stagione, pane di farina di Tuminia un grano antico siciliano, il polline raccolto dalle nostre api e altri prodotti caratteristici. Gli ospiti nella bolla hanno la loro privacy perché si trova nella parte alta dell’azienda agricola dove nessuno può disturbarli. Possiamo accogliere coppie alla ricerca di un momento di tranquillità fuori dal contesto urbano pur restando in centro città, ma anche con famiglie con figli”.

FATTORIA URBANA DIDATTICA – “Nel 2013 – spiega anche Angelo Vilari – ho deciso di cambiare vita, ho lasciato la mia attività di imprenditore nel settore dell’accoglienza e del turismo, e ho deciso di dedicarmi alla terra e così è la prima fattoria urbana di Messina. Si tratta di quattro ettari circondati dalla città, immersi fra terrazzamenti, agrumeti e uliveti, un luogo in cui vivere in equilibrio con la natura. Dove la terra profonde energia. Dove la tradizione insegna e l’innovazione migliora. La nostra azienda agricola non si occupa solo di coltivazione, produzione e vendita di prodotti agricoli, ma siamo polifunzionali e ci occupiamo anche di accoglienza e soprattutto didattica. I più piccoli, ma anche gli adulti, potranno conoscere le colture stagionali, gli alberi caratteristici della Sicilia e incontrare gli animali de la ‘fattoria della carezze’ conigli, caprette, asini, galline, suini, oche ed altri ancora. C’è poi Naturè che è un progetto di educazione all’aperto che s’ispira al modello educativo dell’Asilo nel Bosco, tipico dei paesi del Nord Europa. Si tratta di un progetto didattico innovativo, basato sul principio di natura educante, che punta a stimolare la creatività, l’autostima e la socialità dei bambini. C’è anche la fattoria sociale perchè crediamo che i suoni, i colori, e le sensazioni che possiamo trovare vivendo a contatto con la natura possano migliorare le sfere comportamentali, sociali e comunicative. È il vivere in fattoria che permette ai nostri “ragazzi speciali” di uscire dal loro apparente guscio protettivo”..ì

IL PARCO SENSORIALE – “Infine – prosegue Marzia Villari -c’è il parco sensoriale dove i bimbi possono fare un percorso a piedi scalzi che ha una lunghezza di circa 500 metri e alterna in modo equilibrato installazioni sensoriali (le cassette per il tatto e l’olfatto) e giochi a terra, come la pioggia tropicale. Lungo il percorso si trovano vasche a terra da calpestare riempite con pale di fico d’india (senza spine), cortecce e altri materiali, tutti esclusivamente naturali e di provenienza locale. E poi ci sono vasche bagnate per stimolare i sensi camminando in morbide vasche di fango, torba, oppure su blocchi di pietra e zampilli d’acqua: proverai divertimento e felicità impagabili”.

LE API E L’ARNIA DIDATTICA – Si fa didattica anche con le api come spiega Flavio Sottile che afferma: “Abbiamo realizzato un’arnia mobile didattica con le api che si possono osservare qui in fattoria e anche nelle scuole, per far conoscere tutta la vita interna dell’alveare. E’ divisa in comparti, in uno le api mettono il miele, il polline, il nettare tutto quello che serve per la loro sussistenza, in un altro si vede come si crea il miele. Ruolo fondamentale è quello dell’ape regina che è sempre la stessa per 4-5 anni ed il suo compito è quello di portare avanti l’alveare. Noi utilizziamo poi il miele, il polline biologico, e abbiamo iniziato anche la produzione di propoli e della cera. Le api sono importantissime per l’eco sistema, e sono responsabili del novanta per cento dell’impollinazione di frutta e verdura”.

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