PALERMO – Nasce il polo Lega-Mpa all’interno della maggioranza di centrodestra che sostiene il governo Schifani. A celebrare la ritrovata intesa tra il Carroccio e gli autonomisti, dopo alti e bassi negli anni, sono il leader leghista Matteo Salvini e l’ex presidente della Regione Siciliana Raffaele Lombardo. La stretta di mano tra i due all’Hotel delle Palme di Palermo. L’accordo darà vita a un intergruppo parlamentare di dieci deputati: un modo per pesare di più sulle scelte del governo, “ma non chiediamo più posti in Giunta – premette il leader della Lega -, ci sarà un gruppo più forte all’Ars che potrà lavorare meglio”. Il primo dossier da aprire, secondo calendario, sarà quello delle nomine nella sanità: lunedì ci sarà un vertice di maggioranza e l’asse Lega-Mpa punta a controbilanciare la forza di FdI e l’asse Forza Italia-Democrazia cristiana.
Lombardo e il sogno federalista
Lombardo, intanto, ricorda i vecchi patti con la Lega di Bossi (“nascemmo nel 2005 e alle Politiche 2006 eravamo già in tandem con la Lega”) e cita l’autonomia differenziata (“ma dobbiamo confrontarci con Calderoli”) come uno dei collanti del nuovo rispolverando il sogno federalista di un tempo: “Il progetto di Calderoli potrebbe portare in Italia a quella struttura federale dello Stato alla quale crediamo tanto”. Il leader del Mpa parla quindi di un “patto federativo tanto naturale da apparire ovvio”, poi mette i numeri sul tavolo e lancia segnali agli alleati di centrodestra: “Insieme siamo una forza del 13,6%. Solo un punto in meno rispetto a Forza Italia, che esprime il governatore, e un punto e mezzo in meno di FdI, che ha il presidente dell’Ars. Saremo un grande gruppo – continua incalzato dai cronisti che chiedono se ci saranno rivendicazioni sulla Giunta -, che darà un grande contributo al buon governo della Sicilia”. All’orizzonte c’è anche l’ipotesi di una discesa in campo in prima persone dell’ex governatore alle elezioni per l’Europarlamento: “Non mi interessa – sorride – ma se il partito dovesse chiedermelo valuteremo insieme…”.
Salvini: “Non chiediamo posti in Giunta”
Salvini, che nel frattempo annuncia la copertura finanziaria per ponte sullo Stretto già per lunedì, poi precisa: “Non chiediamo più posti, ci interessa crescere per la Sicilia. Il sostegno del Mpa alle Europee mi porta a pensare che faremo un grandissimo risultato. Saremo un grande gruppo all’Ars conclude -. L’accordo Lega-Mpa porterà solo vantaggi ai siciliani”. E ancora: “Io sono convintamente autonomista, quindi avere un accordo in Sicilia con una forza come l’Mpa è importante. Faremo altre intese come questa in altre regioni. La Lega cresce in Sicilia e all’Assemblea regionale siciliana i nostri due gruppi avranno maggiore forza per portare avanti progetti con l’obiettivo di fare bene per i siciliani”.
