"Gli spogliatoi della vergogna" dopo Italia-Macedonia VIDEO - Live Sicilia

“Gli spogliatoi della vergogna” dopo Italia-Macedonia VIDEO

Commenti

    Considerato che Palermo è universalmente conosciuta come la città della munnizza grazie alla sindacatura Orlando anche i giocatori dellanazionale ne hanno approfittatpo.

    Da una squadretta raccogliticcia come quella messa in campo proprio a Palermo dall’immenso (si fa per dire) CT Mancini cos’altro si ci poteva aspettare?…….

    Scusate…si intravede un cestino di spazzatura già pieno…cosa dovevano fare i giocatori? portarsi la spazzatura a casa??? O dovevano fare un albero di natale con le bottigliette di plastica???

    Non sono stati capaci neanche di centrare il cestino. Calciatori da riciclare.

    Mha…di sicuro i giocatori non sono stati civili… però è pure vero che c’è solo un contenitore rifiuti e nemmeno tanto grande. Forse se avessero messo 3 contenitori grandi per Plastica Carta e rifiuti indifferenziati magari lasciavano meno sporcizia

    In realtà mancavano i cestini, ma soprattutto l’educazione dei giocatori.

    Veramente una vergogna, se era al contrario che avrebbero trovato una situazione del genere qui al Sud che per loro credono di essere di un altro mondo solo perché guadagnano milioni. Un PLAUSO alla città di Palermo e tutta la società per organizzazione, professionalità e competenza e ovviamente pulizia degli spogliatoi. Un Catanese!!!!

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Se è vero che Cuffaro poteva muovere 250 mila elettori, perché la Dc non ha fatto un giro in Sicilia per raccogliere le firme e presentare una propria lista per le Europee? Se non lo ha fatto vuol dire che Cuffaro, si sarà appesantito?, non ce la fa più a muoverli, o ha ritenuto più facile e conveniente un accordo di vertice nella convinzione che tutte le porte gli si sarebbero spalancate con un “che bello, c'è Totò!” di benvenuto. Così non è andata. E allora (Totò) ha alzato il pollicione ed è partito l'autostop, ma l'hanno lasciato a terra. Oggi i suoi voti sono sul piatto al miglior offerente, ma anche regalati nessuno se li prende.

Pedicini "tuona" e Santoro sta zitto... Michele ha forse dimenticato il siparietto tv di Totò nella trasmissione con Falcone? La gente no. Tra l'altro, qualora per un miracolo Santoro riuscisse a candidarsi non potrebbe mai superare la soglia di sbarramento del 4%. Il suo è chiaramente un disegno velleitario e perdente in partenza, ma c’è modo e modo di perdere. Accettando l’aiuto di Cuffaro (questo vuole dire non dissociarsi pubblicamente) Santoro sta scegliendo il modo peggiore.

Mi congratulo per l’articolo. In effetti Clemente, che ho conosciuto nel lontano 1985, e’ stai e resterà una icona delle Egadi nel mondo. Celeberrima la sua canzone “ Finestra Chiusa” che mi sono divertito a suonare con lui. Non posso però concordare con l’altra affermazione relativa al “leggendario Rais” Cataldo. Il vero ed unico grande Rais della tonnara di Favignana è sempre stato Spataro che, tra l’altro è ancora perfettamente arzillo. Ciò non toglie che Cataldo e’ stato anche un personaggio che ha reso riconoscibile le Egadi ovunque.

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