Unipa lancia la rete 5G: Palermo primo Smart campus in Italia

Palermo, Unipa lancia la rete 5G: è il primo Smart campus in Italia

La presentazione a Palazzo Steri - VIDEO

PALERMO – Una rete privata 5G ibrida su scala universitaria e ospedaliera che renderà UniPa il primo Smart Campus in Italia. L’Università degli Studi di Palermo presenta e accende, assieme a Fastweb+Vodafone, l’infrastruttura che consentirà di connettere tecnologia, didattica e sanità in un ecosistema digitale senza precedenti, aprendo così nuovi scenari nel campo della formazione, della ricerca e dei servizi per il territorio.

A presentare i nuovi impianti, nella sala Magna di Palazzo Steri, il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Palermo, Massimo Midiri, lo Chief strategy & Transformation officer di Fastweb+Vodafone, Alessandro Magnino, l’assessore regionale alla Salute, Daniela Faraoni e l’assessore comunale alle Politiche giovanili, Fabrizio Ferrandelli.

Il progetto

Il progetto, del valore complessivo di 6,5 milioni di euro, è cofinanziato dall’Unione Europea, nell’ambito del programma Connecting Europe Facility, con il sostegno del Ministero delle Imprese e del Made in Italy e della Regione Siciliana.

L’obiettivo dell’iniziativa è trasformare in chiave digitale l’attività didattica, la ricerca e i servizi per il territorio grazie all’impiego di tecnologie di rete di ultima generazione che portano vantaggi legati alla velocità di trasmissione dati (fino a 100 volte più celere di quella attuale), alla riduzione dei consumi energetici e ad una latenza da 30 a 50 volte inferiore rispetto a quella disponibile oggi per i servizi.

La rete 5G privata abiliterà, inoltre, nuove funzionalità in ambito di ricerca diagnostica grazie alla creazione di una piattaforma cloud per il teleconsulto medico. Il sistema collegherà in tempo reale un pool di esperti e un algoritmo di Intelligenza Artificiale, sviluppato dal team di ricerca dell’Università di Palermo, attualmente in fase di sperimentazione.

Faraoni: “Momento di orgoglio”

“È un momento di orgoglio che dimostra che la nostra regione ha la capacità di stare al passo con l’innovazione e con il confronto anche con il resto d’Europa – ha commentato Daniela Faraoni -. La Regione si sta muovendo con grande velocità perché consapevole che il tempo è una grande risorsa che va utilizzata nella maniera più opportuna – ha aggiunto l’assessore -, un elemento fondamentale per tutti i successi nella innovazione che, se non ha una applicazione repentina e non ha un suo consolidamento nell’organizzazione, probabilmente perde la sua efficacia”.

Ferrandelli: “Palermo raccoglie la sfida”

“È un’altra importante iniziativa – ha detto invece Ferrandelli -. Questa giornata ci aiuta a tirare le somme e a battere il passo per riuscire a far diventare Palermo competitiva rispetto alle altre città del mondo. Il comune di Palermo raccoglie la sfida”.

Midiri: “UniPa apripista a livello nazionale”

“Con l’attivazione della rete privata 5G il nostro ateneo si afferma come apripista al livello nazionale nell’integrazione tra infrastrutture digitali avanzate, ricerca scientifica e innovazione nei modelli di didattica e dei servizi per il territorio”, ha evidenziato il rettore Midiri.

“Essere pionieri in questo ambito significa non solo adottare tecnologie d’avanguardia, ma soprattutto anticipare scenari futuri, sperimentando oggi soluzioni che domani potranno diventare standard per il sistema universitario e sanitario italiano ed europeo. Questo progetto – ha concluso il rettore – rafforza la vocazione del nostro Ateneo a essere un laboratorio vivo di trasformazione digitale al servizio del territorio”.

Magnino: “Si aprono nuove opportunità di sperimentazione”

“La collaborazione con l’Università degli Studi di Palermo è un esempio di come la nostra tecnologia di rete possa concretamente abilitare l’innovazione in ambito sanitario e della formazione – sottolinea Magnino -. Grazie alle caratteristiche distintive del 5G, quali velocità, latenza ridottissima e sicurezza di dati e dispositivi connessi, i docenti e gli studenti potranno accedere a strumenti immersivi e collaborare in tempo reale anche da sedi diverse”.

“In ambito scientifico sanitario – ha aggiunto lo Chief strategy di Fastweb+Vodafone – si aprono nuove opportunità per la sperimentazione di ricerca e sviluppo di servizi avanzati di telemedicina supportati dall’intelligenza artificiale”.


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