“Posteggiatori abusivi a Catania: mappatura e verifica sulle armi”

“Posteggiatori abusivi a Catania: mappatura e verifica sulle armi”

VIDEO - Le parole del Prefetto di Catania Pietro Signoriello
IL COMITATO PER LA SICUREZZA
di
1 min di lettura

CATANIA – A margine del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, il Prefetto di Catania, Pietro Signoriello, ha fatto il punto sulla situazione della criminalità in città, sottolineando un trend positivo per alcune tipologie di reato, ma ribadendo la necessità di mantenere alta la guardia soprattutto a seguito di episodi gravi come il recente omicidio del pasticcere Santo Re.

Il trend discendente

“Nel corso dell’incontro – dice Signoriello – abbiamo cercato di analizzare l’andamento delle fattispecie criminose a Catania, soprattutto per i reati predatori che sono quelli che turbano il comune sentire. Ci siamo resi conto che siamo in un trend discendente di queste fattispecie, con diminuzioni significative anche per fatti come le rapine”.

Nonostante il calo dei reati predatori, la Prefettura non intende abbassare la guardia. “Nonostante questo non siamo tranquilli, perché se si verifica un omicidio come quello a cui questa comunità ha dovuto assistere bisogna continuare nei controlli e nelle attività”.

I controlli

Per questo, il Prefetto ha preannunciato un’intensificazione dei controlli, con un focus specifico sui parcheggiatori abusivi. “Posso preannunciare che si è concordato di riprendere attività svolte nel recente passato, facendo una mappatura dei parcheggiatori abusivi. Li controlleremo in attività straordinarie di controllo del territorio cercando di capire chi sono, che posizione hanno rispetto al territorio nazionale, svolgendo un’attività di pressione importante”, ha spiegato.

Infine, il Prefetto ha accennato a un confronto con il Sindaco su nuove possibili strategie di prevenzione. “Si è parlato con il sindaco di aspetti di cui non anticipo nulla, sono in corso approfondimenti per capire se da dal punto di vista giuridico c’è la possibilità di adottare strumenti di prevenzione”, ha concluso Signoriello, lasciando intendere l’avvio di studi per l’implementazione di nuove misure volte a rafforzare la sicurezza urbana.

LEGGI ANCHE: Catania dopo l’omicidio: “Reati in calo ma alcuni fenomeni danno fastidio”


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI