MEDELLIN, COLOMBIA – La decadente trasformazione di una villa un tempo simbolo di lusso e opulenza, appartenuta a Pablo Escobar, noto come il “re della cocaina”. Ecco com’è oggi. Un’immagine di abbandono e desolazione. Questa proprietà, situata a Guatape, Colombia, a breve distanza da Medellin, era valutata dieci milioni di dollari al suo apice, ma ora giace come un monumento spettrale al passato tumultuoso del suo proprietario.
Escobar, uno dei narcotrafficanti più infami e ricchi della storia, alla sua morte, era stimato possedere un patrimonio di oltre 30 miliardi di dollari, accumulati attraverso il suo impero illegale di traffico di droghe. La villa, battezzata “La Manuela” in onore di sua figlia, rappresentava una delle tante proprietà lussuose che costellavano il portfolio immobiliare di Escobar, testimoniando l’immensa ricchezza e il potere che aveva raggiunto.
Oggi, “La Manuela” si presenta come un relitto inghiottito dalla natura, con la vegetazione che lentamente ne rivendica la struttura. Questo cambiamento drastico è stato documentato da Walk HD, un canale YouTube che esplora luoghi abbandonati, offrendo un’immagine tangibile della caducità della grandezza umana di fronte al tempo e alla natura.
Situata di fronte a un pittoresco lago artificiale, la villa era un tempo la seconda dimora preferita della famiglia Escobar, un rifugio di lusso lontano dalla vita pubblica. Tuttavia, l’assenza di cura e manutenzione ha lasciato che diventasse un’eco silenziosa dell’opulenza perduta, simbolo della caduta di uno degli imperi criminali più potenti del mondo.
