CATANIA – Sanzioni amministrative per un importo complessivo di oltre 50mila euro e più di una tonnellata di pescato sequestrati costituiscono il bilancio di una operazione complessa, denominata Alalonga 2023, dedicata alla vigilanza in mare e lungo l’intera filiera ittica della Sicilia Orientale.
L’attività è finalizzata alla tutela della risorsa ittica e al contrasto della pesca illegale, ed è stata coordinata e portata a compimento in questi giorni dal Centro Controllo Area Pesca della Direzione marittima di Catania.
ll pescato sequestrato, dopo gli accertamenti sanitari a cura dei veterinari delle Asp locali, è stato destinato ad istituti caritatevoli e di beneficienza. Particolarmente rilevante è stata l’attività condotta dai militari della Guardia costiera di Catania, che hanno disposto il sequestro di una rete da pesca a strascico difforme dalle vigenti regolamentazioni comunitari e nazionali trovata a bordo di un motopeschereccio nel porto di Catania.
I militari inoltre hanno intercettato nel Catanese un furgone refrigerato con circa 530 chili di pescato – alacee e pesci spada – privo di documentazione sulla tracciabilità del prodotto, che è stato sottoposto a sequestro.