L’augurio è politicamente inequivocabile. Il presidente dell’Ars, Gaetano Galvagno, si rivolge direttamente al presidente della Regione, Renato Schifani. (foto d’archivio)
“Sono molto contento di avere potuto ascoltare il presidente della Regione Schifani a cui confermo stima, rispetto e affetto. Apprezzo la sua dedizione al lavoro, il suo garbo istituzionale. Presidente, ti auguro non due anni e mezzo di legislatura, ma altri sette anni e mezzo di legislatura”.
Il contesto, a Enna, è quello della presentazione di ‘Grande Sicilia’, la creatura politica nata per volontà di Raffaele Lombardo, Roberto Lagalla e Gianfranco Miccichè.
Le parole del presidente dell’Ars, che alludono chiaramente a una riconferma di Schifani a Palazzo d’Orleans, non esprimono, del resto, un pensiero nuovo.
“Ho trentanove anni, non ho né la presunzione, né la velleità, né la scorrettezza di interrompere un percorso, condotto con responsabilità dal presidente Schifani. Mi fa piacere che qualcuno pensi che io possa fare bene il governatore a quarantadue anni. C’è tempo. Al momento, mi sento fuori dal gioco”. Così, il presidente Galvagno si era già espresso in una intervista con LiveSicilia.it
