Prigioni, capolavori e misteri. I tesori nascosti del Castello

Prigioni, capolavori e misteri |I tesori nascosti del Castello

Commenti

    Buonasera, leggendo l’articolo sono riaffiorati in me i tanti ricordi di molti anni di lavoro svolti all’interno del Castello Ursino. Ho avuto l’onore e il privilegio di lavorare con dei colleghi di alto profilo tecnico professinale che vorrei menzionare, la Dott.ssa Maria Luisa Areddia , il Dott. Aldo Finocchiaro, la Dott.ssa Gabriella Sardella e ai tanti altri colleghi, presenti e non, a cui dedico un saluto e un abbraccio corale.
    Il Castello Ursino è ricco di storia, uno vero scrigno di opere d’arte. Davvero un peccato non poter esporre tutti i beni conservati .
    Non vorrei dilungarmi tanto…. ma vi lascio con una chicca…
    Nella parte sommitale esterna della torre Est, originariamente c’era un’altra stella a cinque punte, con una punta rivolta verso l’alto, in pietra di tufo nero (la stella fu distrutta durante la 2^ guerra mondiale).

    Bell’articolo, ma grave errore mettere la sola libera traduzione in Italiano della poesia del carcerato, il cui originale (come si vede anche dalla foto) è in Lingua Siciliana. Almeno mettere le due versioni a confronto. Il solito complesso di inferiorità culturale? Peccato, bella occasione totalmente sprecata…

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Premesse le sentite condoglianze alla famiglia (RIP), non ho mai letto sui media alcuna relazione in merito alle condizioni del manto stradale (sempre colpa della velocità dei centauri o coinvolgimento di altri mezzi) della polizia Municipale quindi,leggere che il birillo posizionato nell'avvallamento sia stato inghiottito dalla voragine apertasi dopo mi sembra una grande corbelleria.

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