CATANIA – Proseguono le azioni congiunte della Polizia di Stato e del Servizio Veterinario dell’ASP per tutelare le condizioni di vita degli animali, spesso tenuti in luoghi non idonei, trasformati in stalle abusive e talvolta legati ai fenomeni di macellazione e corse clandestine.
Ieri mattina, gli agenti della squadra a cavallo e delle volanti della Questura di Catania, insieme ai medici del Dipartimento di prevenzione veterinaria-Servizio di sanità veterinaria dell’ASP di Catania, hanno effettuato un controllo mirato in una stalla situata nel quartiere San Cristoforo. L’intervento è stato innescato dal forte odore di letame che si sprigionava dalla zona, suggerendo la possibile presenza di animali.
Irregolarità riscontrate e sanzioni
Dopo aver rintracciato il titolare, un pregiudicato catanese di 49 anni, poliziotti e veterinari sono entrati nella stalla per gli accertamenti del caso. Dalle verifiche immediate dei medici veterinari dell’ASP è emerso che, sebbene il cavallo fosse in ottima salute, munito di microchip e passaporto, il garage adibito a ricovero per l’equide era privo del prescritto codice aziendale e dei requisiti necessari per ottenerlo. Inoltre, la struttura non era considerata idonea a garantire il benessere dell’animale.
Per queste ragioni, il 49enne è stato denunciato per malgoverno di animali. Nei suoi confronti sono state elevate sanzioni per un ammontare di oltre 4.500 euro. Il cavallo è stato sequestrato e affidato a un’azienda specializzata. Resta ferma la presunzione di innocenza dell’indagato fino a condanna definitiva.