Allarme rosso al cimitero di Santa Maria dei Rotoli, nel quartiere di Vergine Maria. Da giorni, infatti, manca l'operaio che si occupa di scavare le fosse per le inumazioni, perché impegnato in un corso di formazione, e nel deposito del camposanto si sono già accumulate circa 170 bare. Si prevede un aumento di sei feretri al giorno.
Questa è la dimostrazione che chi dirige è un incompetente e chi dovrebbe lavorare ha solo diritti. Di fronte alle emergenze bisognerebbe essere più operativi e meno sindacalizzati. Poi evitiamo d’indagare sulle vere cause di questi disservizi, perchè tutto parte da oscure origini del male. Recentemente sono stati requisiti loculi presso tombe private per effetto dell’indifferenza dei responsabili dei servizi cimiteriali di fronte alle emergenze. Credo che per fare funzionare qualsiasi cosa, prima bisogna programmare e poi operare. Purtroppo è facile, di fronte ai disastri, scaricare sui cittadini le colpe di chi non è capace d’amministrare. Per colpa di questa gente, perfino i morti non trovano più pace….
Sono cose che partono da lontano,da quando la fondazione di s.spirito non ha potuto
costruire nuovi loculi,perchè se non lo sapete è stata la capienza del cosiddetto cimitero
di s.orsola a mascherare fino agli anni 90 le magagne dei cimiteri comunali saccheggiati
da imprenditori collusi con i politici che vedevano spuntare tombe ai lati di un viale dei
rotoli e pensavano che era un fungo di forma strana.Oggi sono tutti ligi al rispetto dei
regolamenti tanto loro (i politici) una sistemazione la troveranno sempre anche per
l’eternità .
La corruzione e ormai arrivata all’orlo
Non è che chi dirige dovrebbe fare, sono gli altri che lo impongono e chiaro
Quando era la Gesip S.p.A. ad occuparsi delle tumulazioni, non esisteva l’oscenità di vedere 170 bare a deposito.
Livio P.