PALERMO – Lasciati alle spalle assembramenti e restrizioni, dopo due anni di stop forzato finalmente si è tornati a godere del classico concertone di fine anno. Palermo ha accolto il 2023 a suon di musica, divertimento e risate con una piazza gremita di gente che ha ballato e cantato sulle note dei tanti artisti siciliani e non, che si sono esibiti sul palco di piazza Politeama, a partire dalle ore 20. Oltre diecimila persone hanno affollato l’intera piazza e le strade adiacenti (via Ruggero Settimo e via Libertà). La serata condotta dal comico, attore e speaker radiofonico palermitano Sergio Friscia, insieme a Ylenia Totino, ha visto l’alternarsi sul palco degli artisti emergenti Esdra, Bruna e Kid Gamma che hanno aperto la serata. A seguire la Sicily Pop Orchestra diretta la maestro Antonio Zarcone, Mario Incudine e il palermitano Alessio Bondì.
Punta di diamante – come l’ha definito Sergio Friscia – e attesissima guest star Francesco Gabbani che ha cantato per un’ora e mezza tutti i suoi successi, inframezzati dal brindisi della mezzanotte. Poco prima delle 23 c’è stato l’intervento a sorpresa di Roberto Lipari, che insieme al suo ormai inseparabile compagno di banco di Striscia la notizia, ha intrattenuto tra sketch e balli il pubblico palermitano nell’attesa dell’esibizione del big toscano, annunciando anche la loro prossima conduzione al tg satirico di Antonio Ricci a febbraio e l’uscita a marzo del loro film che vede la partecipazione straordinaria di Leo Gullotta.
Dopo Gabbani a esibirsi e chiudere la serata sono stati gli Shakalab – collettivo siciliano reggae/hip hop nato nel 2010 e formato da Jahmento, Lorrè, Br1 e Marcolizzo – ad oggi uno dei gruppi più influenti dell’intero panorama urban/black italiano.
Il concerto é stato trasmesso in diretta tv su Tgs e in streaming sulle piattaforme digitali del Giornale di Sicilia.
L’evento è stato organizzato da GoMad Concerti Srls, da Maurilio Cassata e Alessia Billitteri per Utopia Srls e da Carmelo Galati per Associazione Culturale Wilder, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e il Comune di Palermo.