"Si spacciano per dipendenti per entrare nelle case", la denuncia di Dusty

“Si spacciano per dipendenti per entrare nelle case”, la denuncia di Dusty

L'allarme dell'amministratrice (nella foto): "Non sono nostri dipendenti"
IL CASO
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1 min di lettura

CATANIA – «Non corrisponde alla verità che gli operatori Dusty citofonino
alle case delle persone per pulire le grondaie. Invitiamo gli utenti a non
aprire a nessuno che si spacci come dipendente Dusty. Noi ci occupiamo solo del servizio di spazzamento stradale e delle superfici pubbliche e non delle aree private».

L’amministratrice Dusty

Così l’amministratore Dusty Rossella Pezzino de Geronimo chiarisce quanto
denunciato agli Organi competenti in merito alla presenza in città, di
malviventi che allo scopo di rapinare le case, si spacciano per operatori
ecologici deputati alla rimozione della cenere caduta sulle grondaie in
seguito alle eruzioni dell’Etna.

Il tentativo di truffa

Un caso accertato e sventato è avvenuto in un appartamento del Viale
Vittorio Veneto dove gli inquilini avrebbero risposto al citofono a soggetti
che si sarebbero qualificati come operatori Dusty. Niente di più falso. La società smentisce categoricamente: si tratta di una
tentata truffa. 

Le precisazioni di Dusty

Dusty non effettua lavori di pulizia e rimozione della cenere lavica in
ambienti privati; si occupa dello spazzamento del manto stradale e dei
marciapiedi, come da contratto stipulato con il Comune di Catania per i
servizi di igiene ambientale in città. Dusty invita le persone a stare attente, a non aprire le porte delle proprie
case a sconosciuti, e qualora ricevessero la proposta di pulizia e rimozione
della cenere vulcanica, sono pregate di presentare denuncia alle Autorità
competenti.


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