Che tragedia..
Che tragedia..
I residenti dello zen quando votano votano i rappresentanti apparentemente peggiori per i loro interessi. Lo zen non è l'inferno visto dal Politeama, forse queste analisi da secolo scorso andrebbero riviste anche alla luce delle responsabilità di chi lo Zen lo abita e lo usa anche per camparci
Il prossimo titolo per Palermo sara' quello di capitale della disoccupazione
Avanti !!!! L'opera è assolutamente strategica. Basta con le ideologie del cavolo.
Bellissimo articolo, bellissima provocazione. Lancio una proposta altrettanto provocatoria. Tassiamoci tutti noi palermitani e trasformiamo lo ZEN, La città è comunità, se stanno bene i miei concittadfini, sto bene anch'io.
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