Il Coati dal naso bianco |Il carnivoro che ama la frutta - Live Sicilia

Il Coati dal naso bianco |Il carnivoro che ama la frutta

Comunemente noto come coati dal naso bianco o Pizote, il Nasua narica è un mammifero carnivoro della famiglia dei Procyonidae. Il termine coati comprende tre specie di mammiferi, classificate in Nasua e Nasuella. Caratterizzato da un corpo slanciato e agile, può raggiungere una lunghezza di 60 cm e una coda di 50 e un peso tra i 3 e i 6 chili. Con una pelliccia screziata che va dal bruno scuro al marrone tenue, ha un simpatico musetto bianco-giallastro, due cerchi bianchi intorno agli occhi, orecchie piccolissime, corte e tondeggianti, canini affilati, come tutti i carnivori e zampe robuste dotate di forti unghie. Dotati di una straordinaria capacità di adattamento, è possibile trovare i caoti in molte zone dell'America, da quella meridionale a quella settentrionale, soprattutto nelle zone boschive. Dopo aver raggiunto la maturità sessuale, i maschi si allontanano dal gruppo, che di solito comprende fino a 25 individui, e conducono una vita solitaria. Le femmine si organizzano, invece, in gruppi che si prendono cura di tutti i cuccioli della comunità, senza far avvicinare i maschi che ucciderebbero i piccoli, per favorire il ritorno del calore. Estremamente socievoli, i coati non entrano in conflitto neanche con i gruppi diversi della stessa specie. Animali soprattutto diurni, sono attivi e alla continua ricerca di insetti. Riescono a individuare formiche, termiti, ragni e larve anche in profondità nel terreno, grazie ad un ottimo olfatto. Se la vittima è un invertebrato, la fanno rotolare con le piante delle zampe degli arti interiori contro il terreno, ottenendo così lo scopo di uccidere una preda che altrimenti reagirebbe mordendoli. Se è un vertebrato la gettano a terra e la uccidono, dopo averla immobilizzata, azzannandola alla testa. Se è vero che possono divorare rane, lucertole, uova di rettili e topi, non disprezzano neanche la frutta, che mangiano in gran quantità.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI