Palermo: Cantieri Navali varata la nave 'Al Fulk' della marina del Qatar FOTO - Live Sicilia

Cantieri Navali varata la nave ‘Al Fulk’ della marina del Qatar FOTO

Oggi l'inaugurazione con il ministro Crosetto
FINCANTIERI
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“E’ un momento importante perché dal 2009 una nave completa non usciva da quello che è oggi il più grande stabilimento che ci sia in Italia per la costruzione delle navi. Un momento importante per Palermo, quindi, per Fincantieri”. Così il ministro della Difesa, Guido Crosetto, a margine del varo della nave ‘Al Fulk’, l’unità anfibia (LPD – Landing Platform Dock), commissionata dalla marina militare del Qatar.

Il varo è avvenuto alla presenza del Vice Primo Ministro e Ministro della Difesa del Qatar, H.E. Khalid bin Mohamed Al Attiyah, e del Ministro della Difesa, Guido Crosetto. Erano presenti, tra gli altri, Staff Major General (Sea) Abdullah Hassan Al-Sulaiti, Commander of the Qatar Emiri Naval Forces, Ammiraglio di squadra Enrico Credendino, Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, Gen. di Corpo d’Armata Luciano Portolano, Segretario Generale Difesa e Direzione Nazionale Armamenti, Khalid bin Yousef Al-Sada, Ambasciatore del Qatar a Roma, Paolo Toschi, Ambasciatore d’Italia a Doha, Renato Schifani, Presidente della Regione Sicilia, Roberto Lagalla, Sindaco di Palermo, accolti da Pierroberto Folgiero, Amministratore delegato di Fincantieri.

“Ci auguriamo ha detto Crosetto – sia la prima di una lunga serie di navi, e non di pezzi di navi, che escano da questo cantiere, che è quello che ha più possibilità logistiche in Italia ed è probabilmente il cantiere che ha la migliore manodopera e la più grande quantità di specializzati nella lavorazione dell’acciaio in Italia. Questa è l’ultima di questa serie ma ci saranno navi in futuro che possono essere costruite a Palermo – ha detto il ministro – Qua c’è una vocazione fortissima sui traghetti. Per cui le prospettive per questo cantiere possono essere ottime in futuro”.

L’unità LPD, costruita interamente dai cantieri italiani, è progettata in accordo al regolamento RINAMIL (regolamento per la classificazione delle navi militari) per garantire collegamenti terra-aria-marini estremamente efficienti. Sarà altamente flessibile e in grado di svolgere diversi tipi di compiti, dagli interventi umanitari al supporto delle forze armate e alle operazioni di terra.La nave ha una lunghezza di circa 143 metri, una larghezza di 21,5 e potrà ospitare a bordo circa 550 persone. È dotata di due rampe carrabili e di un bacino interno allagabile in grado di ospitare un mezzo da sbarco LCM (Landing Craft Mechanized) pronto all’uso che può anche essere disposto sul ponte del garage e può essere dispiegato utilizzando un sistema di gru. Il ponte di volo è inoltre dimensionato per ospitare l’elicottero NH90.

Le reazioni dei sindacati

 “Oggi festeggiamo il lavoro del nostro cantiere navale – ha affermato il presidente della Regione siciliana, Renato Schifani, a margine del varo della nave anfibia – un cantiere di eccellenza straordinaria, degli uomini e delle donne che lavorano in maniera professionale. Sono qui perché noi crediamo nell’industria e nello sviluppo di questa nostra terra. Anche la Regione darà lavoro ai cantieri con importanti commesse. Oggi celebriamo questo, ma noi continuiamo a lavorare nell’interesse della Sicilia. Sono veramente orgoglioso di essere qui a testimoniare la presenza della Regione e l’orgoglio dei siciliani”.

Per il il segretario generale Fiom Cgil Palermo Francesco e le Rsu di Fincantieri Serafino Biondo e Giancarlo Macchiarella “oggi è una giornata importante per lo stabilimento di Palermo e per tutti i lavoratori. Dopo anni si vara una nave intera. Un risultato frutto delle rivendicazioni che portiamo avanti da sempre e che continueremo a fare. Chiediamo – dicono – a Fincantieri di assicurare una continuità produttiva puntando sulla mission delle costruzioni di navi intere, accanto alle assegnazioni di commesse per le riparazioni e le trasformazioni navali”.

“I lavoratori di Fincantieri sono stati puntuali e hanno dimostrato tutta la loro competenza e affidabilità”, commentano i sindacalisti al varo della nave commissionata a Fincantieri dal ministero della Difesa del Qatar e proseguono: “Chiediamo a Fincantieri di poter proseguire con le costruzioni navali a partire dalla realizzazione del traghetto per le isole minori che Fincantieri si è aggiudicata con il bando della Regione – aggiungono – La nave militare, insomma, non resti un’eccezione. Inoltre, stando alle ultime dichiarazioni fatte dall’Autorità di sistema portuale, tra 60 giorni saranno aggiudicati i lavori per il bacino da 150 mila tonnellate, infrastruttura propedeutica al rilancio dello stabilimento palermitano. E’ fondamentale -concludono – che la continuità di navi intere da costruire venga garantita, a salvaguardia dello sviluppo del Cantiere navale di Palermo e per il mantenimento e la crescita dei livelli occupazionali”.

“E’ una giornata importante per Fincantieri Palermo – spiega Antonio Nobile segretario generale Fim Cisl Palermo Trapani -, le maestranze hanno dimostrato di avere tutte le competenze per realizzare una nave completa ed è un valore aggiunto il fatto che sia un nave militare che per sua natura ha delle specifiche spinte in termini di costruzione. Una dimostrazione dell’eccellenza del made in Italy realizzata a Palermo che dobbiamo spingere e supportare”.  La commessa ha impiegato gli operai dei cantieri navali palermitani da novembre 2021. La nave ha una lunghezza di circa 143 metri, una larghezza di 21,5,  può ospitare circa 550 persone ed è dotata di  due rampe carrabili , di un bacino interno oltre che un ponte di volo. “Dobbiamo essere orgogliosi di avere raggiunto un obiettivo così importante frutto del lavoro continuo, serio e competente dei lavoratori del cantiere navale”. Per Leonardo La Piana segretario generale Cisl Palermo Trapani “è un’altra conferma della grande professionalità degli operai del sito palermitano di Fincantieri e ci auguriamo che sia solo una delle commesse internazionali che giungono nel nostro territorio affinché si possano mantenere e far crescere i livelli occupazionali. Puntare sul rilancio dei cantieri navali vuol dire spingere lo sviluppo del territorio, che passa proprio attraverso la valorizzazione delle principali realtà del tessuto economico produttivo come è appunto il cantiere navale di Palermo”.

Lagalla: “Grande orgoglio per Palermo e le maestranze di Fincantieri”

“Il varo dell’unità Al Fulk per la Marina militare del Qatar, gioiello di alta tecnologia Made in Italy, è motivo di orgoglio per Palermo e per le maestranze di Fincantieri della città – ha dichiarato il sindaco Roberto Lagalla -. La realizzazione di questa nave conferma che i Cantieri di Palermo rappresentano un’eccellenza a livello nazionale e mondiale ed è di buon auspicio per i 2.600 lavoratori di Fincantieri nel capoluogo che stanno anche realizzando il nuovo bacino per l’Autorità portuale che – ha concluso Lagalla – spingerà lo sviluppo del porto”.


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