Raffaele Lombardo, gli altri e il "patto del mascolino"? VIDEO

Raffaele Lombardo, gli altri e il “patto del mascolino”? VIDEO

Perché in politica non ci sono mai nemici. Neanche avversari. E l'educazione prima di tutto. Sempre.

CATANIA. Chiamatelo pure “Patto delle sarde, dell’alice o della masculina (rigorosamente al femminile, per i catanofoni più radicali!)”. Oppure un semplice e cordiale scambio di saluti tra persone perbene. Frammenti di città, frammenti di vita quotidiana. Con Raffaele Lombardo. La foto può raccontare un film, il video un altro. I testimoni un altro ancora. Ecco i fatti. Avviene qualcosa nel bel mezzo della missione sul campo della Quinta commissione consiliare, quella composta fra gli altri da Angelo Scuderi (presidente), la pentastellata Livia Adorno, il meloniano Luca Sangiorgio e il leghista Giuseppe Gelsomino.

Da sx: Angelo Scuderi, Lidia Adorno, Giuseppe Gelsomino, Luca Sangiorgio.

Arriva Raffaele Lombardo

Ed è proprio quest’ultimo – mentre la commissione sta affrontando il problema del ristagno delle acque al mercato di piazza Carlo Alberto (problema serio!) – ad accorgersi dell’arrivo del leader autonomista, che era lì soltanto di passaggio.

“Cambio di programma”, dice subito uno di loro. E tutti a porgere un omaggio. L’educazione prima di tutto. In testa c’è lo stesso Gelsomino, nonostante le recenti polemiche tra Lombardo e Valeria Sudano per i sei-per-tre della discordia. Segnale che in politica non ci sono mai nemici e neanche avversari. E se il pesce di banco è fresco, la tavola può essere il campo adatto per risolvere tante – ma proprio tante – divergenze.


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