Mafia, sventata nuova guerra tra clan: nove fermi tra Catania e Agrigento - Live Sicilia

Mafia, sventata nuova guerra tra clan: nove fermi tra Catania e Agrigento

Il blitz eseguito da oltre cento carabinieri

CATANIA – Su delega della procura della Repubblica di Catania, oltre cento carabinieri hanno eseguito, nella Provincia di Catania e in quella di Agrigento, a nove fermi di indiziato di delitto, alcuni dei quali destinati a persone legate anche da vincoli di parentela a esponenti di vertice della famiglia “Santapaola-Ercolano”.

Nell’ambito dell’operazione denominata “Leonidi” vengono contestati i reati di associazione di tipo mafioso, detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, detenzione e porto illegale d’arma da fuoco, con l’aggravante di aver commesso il fatto per agevolare l’attività dell’associazione mafiosa di appartenenza.

Sventato un omicidio ai danni di Pietro Gagliano (indicato nelle conversazioni degli indagati come appartenente al contrapposto clan “Cappello – Bonaccorsi”) a opera di alcuni personaggi di spicco dell’associazione mafiosa “Santapaola-Ercolano”. Un delitto che avrebbe ulteriormente scatenato una guerra tra clan.

Elenco dei destinatari di fermo:

  1. ASSINNATA Salvatore, nato a Catania il 15.09.1972;
  2. CULTRARO Giuseppe, nato a Catania il 7.4.1980;
  3. ERCOLANO Sebastiano, nato a Catania il 10.4.2003;
  4. FINOCCHIARO Davide Enrico, nato a Catania il 7.11.1985;
  5. FINOCCHIARO Salvatore, nato a Catania il 10.3.1975
  6. GAGLIANO Salvatore Pietro, nato a Catania il 3.8.1997;
  7. POIDOMANI Salvatore, nato a Catania il 16.8.1971
  8. RAZZA Antonino, nato a Catania il 4.3.1988;
  9. ROMEO Samuele, nato a Paternò (CT) il 14.3.1999.

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